Cessione Sampdoria, Di Silvio: «Garanzie? La banca manderà tutto. E su Vialli…»

Francesco Di Silvio, da Cuba, replica ai dubbi sulle garanzie bancarie non ancora pervenute a Vidal. E su Vialli non ha dubbi

Francesco Di Silvio, da Cuba, replica ai dubbi sui documenti mancanti. Il produttore cinematografico conferma che le garanzie saranno inviate dalla Banca Al Masraf a quella indicata da Gianluca Vidal. Alla domanda sulle tempistiche dell’acquisto della Sampdoria, Di Silvio cambia quanto affermato pochi giorni fa: non più 2-4- ottobre ma entro il 10 dello stesso mese. Poi le parole su Gianluca Vialli a Tuttosport.

SCEICCO – «Vidal non ci ha dato alcun ultimatum, stiamo accelerando il più possibile. Qualcuno mette in dubbio lo sceicco. Ma lo sceicco esiste. La proposta esiste. Come mai la famiglia reale non ha smentito? Eppure hanno un ufficio stampa che guarda tutto. Tutta la famiglia reale ha approvato l’operazione».

GARANZIE – «Visto che è un paese estero ci sono dei passaggi da rispettare secondo le regole del tribunale. Noi abbiamo offerto 40 milioni per andare avanti con i creditori che sono i veri proprietari della Sampdoria (in realtà il proprietario legale della Sampdoria è Vidal, la Sampdoria non è a disposizione dei creditori di Eleven Finance e Farvem, perché non è un bene direttamente collegato a quel ramo d’azienda. Fa solo finanza esterna tramite il Trust Rosan all’interno dei concordati ndr). Vogliono prove? La banca certificherà, è una procedura del tribunale».

BANCA – «La banca Al Masraf, una delle banche più importanti al mondo, deve mandare questa pec presso la banca che indica Vidal, è il tribunale che lo chiede».

CERBERUS – «Noi non facciamo giochini. Non veniamo a Genova perché c’è il porto. Ho fatto capire cosa è la Sampdoria. Cosa è Genova. Qualcuno diffida di noi. Ma avete fatto le autostrade a Cerberus e non si è concluso niente…».

VIALLI – «Sarà presidente. Poi parlerà. L’ho conosciuto alla festa scudetto del ’91 al Matis».

TEMPI – «Tra certificazione, notaio e tutto il resto contiamo di chiudere per la Sampdoria entro i primi dieci giorni di ottobre. Mi piacerebbe essere l’otto ottobre a vedere la Sampdoria a Bologna. Vincere sarebbe una libidine».