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Cessione Sampdoria, Bisagno: «Al Thani? Non so come andrà, ma li conosco»
Marco Bisagno, presidente di Gin e Cantieri Marioti, dice la sua sulla cessione della Sampdoria e gli Al Thani: le parole a La Repubblica
Marco Bisagno, presidente di Gin e Cantieri Marioti, dice la sua sulla cessione della Sampdoria e gli Al Thani. Interrogato da La Repubblica l’industriale non ha idea di come andrà a finire la trattativa, ma riguardo alle tempistiche piuttosto lunghe non si sorprende. Le sue parole.
CESSIONE SAMPDORIA – «Arriva lo sceicco Al Thani? Non saprei. Leggo i giornali. Ma le dico la verità, allo stadio non vado da anni, l’ultima volta fu per vedere Cassano. È un mondo che è cambiato, diritti televisivi, interessi commerciali. Io sarei sempre per una proprietà cittadina, ma capisco che ormai è impossibile, anche a Genova. Oggi chi compra ha un patrimonio di cento e si può permettere di mettere uno in una squadra. Quanto allo sceicco Al Thani le dico che conoscono la famiglia».
TEMPI – «Cinque anni fa trattati con loro per la costruzione di un megayacht da 170 metri. Poi ci fermammo. Mi pare che si confrontarono anche con Fincantieri. Quando leggo che per la Sampdoria passa il tempo non mi sorprendo, perché loro sono molto attenti».
SALVATAGGIO SAMPDORIA – «Con Riccardo Garrone era un salvataggio, una cosa diversa. Ora mi limito a osservare. Qualche anno fa però ricordo di aver parlato con il presidente di una banca che segue anche il calcio. Mi disse che fra le squadre con maggior appeal in Italia c’erano Atalanta e Sampdoria».