Cessione Sampdoria, parla l’economista: «Possibile una soluzione ponte»

Cessione Sampdoria: il parere di Roberto Albisetti, docente di economia, sulla vendita della società blucerchiata. Le dichiarazioni

Roberto Albisetti, docente universitario ed economista con specializzazioni a New York e alla Bocconi di Milano, ha commentato la situazione societaria della Sampdoria, squadra di cui è grande tifoso. Ecco le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Primocanale.

OPZIONI – «Diverse opzioni, cioè che la banca di investimento aggiorni l’azionista sulle possibili opzioni, ossia l’ingresso di nuovi investitori o l’approvazione se ci fosse qualche investitore che ha già trovato accordo del quale non siamo al corrente e che quindi cerca approvazione formale degli organi sociali per concludere il contratto».

SOLUZIONE PONTE – «Oppure aprire a soluzione ponte, che sarà gradita al presidente, con un socio che fa un investimento ponte, fin tanto che società non trova compratore finale. Si chiama investimento Mezzanine cioè un prestito subordinato che si possa convertire a un certo prezzo».

OPERAZIONE SPAC – «In passato si era parlato di investitori stranieri che volevano intervenire con operazione Spac, che sono strutture avanzate di Mezzanine che non non è partecipazione azionaria immediata, ma è strumento ibrido di un investitore che subordinato a tutti i creditori di oggi che si impegna a convertire in un certo tempo e prezzo il prestito ponte».

FERRERO – «Tutto quello che succede secondo me deve essere gradito a Ferrero. Non ci dimentichiamo che avrà seduto accanto il suo commercialista che è il fiduciario del trust e che quindi deve tenere ben presente di non ledere i diritti dei creditori che contano sulla vendita della Sampdoria nel patrimonio a garanzia di parte del rimborso del concordato che stanno discutendo da tempo e che per il momento non si è ancora risolto per una delle due società».