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Cessione Sampdoria, Albisetti: «Bond destinato a Sport Spettacolo. Non risolve la crisi»
Cessione Sampdoria, Albisetti ha commentato a Telenord la situazione del club doriano: le sue parole sul bond convertibile
Roberto Albisetti, nel corso del suo intervento a Telenord, ha fatto il punto sul bond convertibile e la cessione della Sampdoria. Le sue parole.
TEMPI – «Premesso che quando queste operazioni vanno per le lunghe significa che ci sono difficoltà a realizzarle, mi risulta che i capitali derivanti dal prestito convertibile, il cosiddetto bond, siano destinati a Sport Spettacolo Holding, la controllante della società blucerchiata. Quindi, è fondamentale che parallelamente vengano sottoscritti degli accordi precisi in base ai quali quei fondi debbano essere obbligatoriamente destinati alla Sampdoria e non al Trust Rosan».
FASE DELICATA – «Per la Sampdoria è una fase molto delicata e si trascina da troppo tempo, il debito accumulato era già ingente nel bilancio relativo al 2021. La soluzione del prestito ponte è provvisoria e non risolve la situazione della crisi societaria in modo permanente, per questo pur prevedendo che sarebbe stata una via percorsa dall’attuale proprietà resto scettico sulla sua reale e concreta efficacia».
GARRONE – «Sappiamo che la famiglia Garrone, a causa delle vicende societarie della Sampdoria, sta facendo i conti con una crisi reputazionale su Genova. Questa potrebbe essere una motivazione valida e sufficiente, al di là del fatto che nella Samp hanno già messo parecchi quattrini, a spingere Garrone, magari in veste di importante mediatore, a fare qualcosa di solido e risolutivo. Ma a fari spenti. Bisogna lasciarlo lavorare in silenzio, in pace. Ferma restando la mia convinzione che, obtorto collo, per poter uscire da questo pantano qualcosa “debba” restare sul tavolo anche per il signor Ferrero».