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Cessione Samp, Vialli rilancia ma resta indietro
Il rilancio di Vialli c’è stato, ma l’importo offerto è ancora insufficiente per interessare Ferrero: l’ex bomber è quasi fuori dai giochi
Dopo giorni di dubbi e di poca chiarezza in merito a questa vicenda, finalmente si può mettere un po’ d’ordine relativamente al rilancio di Gianluca Vialli per l’acquisto della Sampdoria. Le indiscrezioni parlavano da qualche giorno di una controproposta effettuata dall’ex bomber dopo l’offerta di Aquilor, ma la mancanza di riscontri aveva finito per mettere in dubbio il fatto che il gruppo Vialli fosse effettivamente ancora in corsa per il club blucerchiato. Cerchiamo dunque di mettere un po’ d’ordine: secondo l’edizione genovese di Repubblica il rilancio dell’ex attaccante sarebbe in effetti arrivato sulla scrivania di Massimo Ferrero, ma sarebbe ancora insufficiente.
Non solo. L’importo offerto da Vialli e dagli impreditori con lui coinvolti in questa avventura sarebbe anche inferiore all’offerta di Aquilor. L’ipotesi del quotidiano è che la proposta per il presidente blucerchiato si sia alzata di soli 10 milioni, dagli 80 della prima offerta a 90-95 milioni. Una cifra comunque molto distante sia da quella offerta dagli inglesi per conto della cordata araba, sia da quella richiesta da Ferrero stesso, che continua a chiedere 130-140 milioni per lasciare la guida del club. Per questo motivo, l’ipotesi che Vialli sia sempre più fuori dai giochi acquista ogni giorno più forza, tanto che Aquilor e la Samp starebbero già preparando tutta la documentazione per arrivare in tempi rapidi al closing.