Cesari: «Sampdoria pesantemente penalizzata. Abraham da rosso, Murillo…»

Graziano Cesari ha analizzato gli episodi dubbi che hanno caratterizzato il match di Serie A tra Roma e Sampdoria

Graziano Cesari ha analizzato gli episodi dubbi che hanno caratterizzato il match di Serie A tra Roma e Sampdoria: tantissimi errori commessi da Massimiliano Irrati, su tutti il mancato rosso a Tammy Abraham e l’espulsione inflitta a Jeison Murillo. Ecco quanto dichiarato dall’ex arbitro ai microfoni di clubdoria46.

ABRAHAM – «È tutto molto chiaro. C’è stata una disparità di giudizio molto evidente, che è la cosa peggiore per un direttore di gara. Giudicare degli episodi non dico simili… Quello di Abraham su Rincon, lasciamo perdere, quell’intervento in campo internazionale è un grave fallo di gioco. Non sto parlando di violenza, ma è un chiaro fallo di gioco che presuppone il rosso. Il fatto che il VAR non sia intervenuto sul fallo di Abraham è una grande negligenza. Dal monitor bisognava almeno richiamare Irrati a rivedere il fallo, poi lui avrebbe preso la sua decisione. Ma bisognava richiamarlo. È assurda la disparità di giudizio: Murillo forse sfiora Dybala e viene ammonito, l’intervento di Abraham giudicato allo stesso modo».

MURILLO – «La prima ammonizione di Murillo è incomprensibile. Punisce il contatto con il braccio su Dybala, ma lui fa questo movimento retroattivo, come se volesse evitare il contatto. Poi non possiamo pensare che nella metà campo sia una chiara potenziale occasione per la Roma. Oltretutto ci sono 50/60 metri di distanza dalla porta, c’è solo Dybala davanti e intorno a lui 4/5 giocatori della Sampdoria. La gestualità è importante e va considerata. Murillo cerca di togliere il braccio per non fare fallo».

ERRORI – «C’è troppa confusione tra VAR e direttore di gara. Ci vorrebbero più specialisti o addirittura un’intera categoria di arbitri che faccia solo il lavoro davanti al monitor. Una cosa è certa: la Sampdoria è stata penalizzata pesantemente quest’anno. Mi auguro siano solo errori normali. Un esempio su tutti: dopo il gol annullato a Empoli l’arbitro non ha più diretto gare in Serie A».