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Cavasin sicuro: «La Fiorentina farà la partita, mi ricorda l’Ajax di Cruijff»
Ricordato positivamente a Firenze per la promozione ottenuta dalla Serie C2 alla B nei primi anni 2000, Alberto Cavasin non è ugualmente benaccetto a Genova. Con lui in panchina, chiamato a marzo del 2011 per sostituire l’ex Di Carlo, la Sampdoria retrocesse e il tecnico veneto fu sommerso dalle critiche dei tifosi, che ancora oggi quando sentono il suo nome storcono il naso.
Il doppio ex della sfida del “Franchi”, che andrà in scena il 3 aprile, si è immaginato così l’andamento del prossimo incontro: «La posta in palio è molto alta perché entrambe hanno la necessità di fare punti. Mi aspetto due squadre molto attente e concentrate, che preparano da 15 giorni la gara. Sono due formazioni votate all’attacco – dichiara ai microfoni di firenzeviola.it – ma la Fiorentina ha un tasso tecnico maggiore e farà la partita, sarà più aggressiva».
Dopo l’era Montella, da quest’anno sulla panchina viola è arrivato il nuovo tecnico Paolo Sousa, che ha modificato le idee di gioco da mettere in pratica: «Quella di Sousa è una mentalità europea, con interscambiabilità dei ruoli, la difesa che da tre passa a quattro, un possesso palla veloce… Per certi versi il calcio della Fiorentina di Sousa può essere paragonato all’Ajax di Cruyff, un giocatore fuori dalla norma di cui ero innamorato, e al calcio totale olandese».
Non sarà della partita Nikola Kalinic, perno dell’attacco della Fiorentina, che si dovrà fermare per un turno di squalifica. A rimpiazzarlo, quasi sicuramente, ci penserà Babacar, che quest’anno non sta ottenendo molta fiducia da Sousa: «Pur non avendo brillato quando c’è stata l’opportunità va fatto giocare, d’altronde il sostituto naturale del croato è lui. Altrimenti sarebbe una bocciatura – conclude – e in questo momento non sarebbe ancora il caso».