2013
Cavani a Mediaset Premium: «Non poteva finire altrimenti»
Ecco le dichiarazioni di Edinson Cavani, intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium: «Sicuramente è un momento particolare, perchéio vorrei sempre segnare e dare il mio contributo, quindi non segnare mi rammarica. E’ un momento di difficoltà, ma la cosa più importante è mantenere la concentrazione sul lavoro. Il lavoro paga, non dobbiamo mollare mai fino alla fine.
Non abbimo sentito alcuna pressione, abbiamo pensato solo a vincere come sempre. Il mister ha creato con la società una rosa competitiva che ci permette di vincere ogni partita. Il resto non ci interessa, non siamo riusciti a ottenere la vittiroa ma un punto è sempre importante.
Pensavamo che la Sampdoria se la sarebbe giocata di più quindi non ci aspettavamo una difesa così. E’ normale che una squadra come la nostra non sia riuscita a trovare gli spazi ma abbiamo dominato il secondo tempo, con la voglia di ottenere la vittoria.
Penso che il momento sia difficile un po’ per il campo e credo che la scelta del mister di chi schierare sia stata giusta. Anche avesse giocato Maggio sarebbe andata così, la Samp era schierata bene dietro quindi più di cosi non si sarebbe riuscito a fare. Troppo poco spazio per gli inserimenti.
Giocare ogni 3 giorni sicuramente condiziona fisicamente ma conta molto la testa. Mantenere la concentrazione porterà a dare sempre qualcosa di più. Con l’impegno di Europa League dobbiamo fare al meglio per ottenere la vittoria e andare avanti e poi si penserà al da farsi. Dobbiamo affrontarla come se fosse una finale.
Nessun discorso negativo con Mazzarri alla fine, solo il fatto del campo che è un problema che va risolto subito. Ma ribadisco che non è una scusa, però ci ha davvero condizionati: palla sempre tra i piedi, per portarla avanti bisognava saltare le buche… Non si può giocare su un campo così orribile.
Il rigore? A me è sembrato rigore ma decide l’ arbitro. Secondo me era netto ma basta, finisce lì e si gioca. Dobbiamo riprenderci da questo momento».