Cassano, unica luce nel buio di Frosinone: la sua prova

Si attendeva molto il suo ritorno dal primo minuto. Tutto dipendeva dalla condizione e dalla sua capacità di recuperare la forma adatta il prima possibile. Quel momento è arrivato ieri, quando Antonio Cassano è tornato in campo da titolare dopo molto tempo: l’ultima era stata il 24 ottobre 2010, in un Inter-Samp finito 1-1. Walter Zenga ha deciso di rischiarlo, viste alcune defezioni e la particolare gara contro il Frosinone.

Se il risultato non ha fatto felice il tecnico blucerchiato, quest’ultimo può almeno rallegrarsi con la buona gara di Cassano, forse uno dei pochi a salvarsi nell’orribile trasferta ciociara. Quando il pallone è passato dalle sue parti, la Samp ha potuto creare qualcosa: come ricorda “Il Secolo XIX”, il 99 blucerchiato ha sì all’attivo 13 passaggi negativi e 26 palle perse, ma è stato anche il demiurgo delle poche giocate degli ospiti.

Ben 52 i passaggi positivi (il secondo più efficace della squadra dopo Carbonero), 84 palloni giocati e ben cinque assist per le poche chance avute dal Doria. Su tutte, il palo di Muriel al 5′, che forse avrebbe indirizzato la gara in altra maniera. Se ieri la Samp ha perso la gara e forse anche un po’ di faccia, almeno può ricavare una buona notizia: Fantantonio c’è. E sicuramente sarà utile nel trittico importante che la Samp sta per affrontare: le sfide in una settimana contro Hellas, Empoli e Chievo diranno molto su questa squadra.

La prova di Cassano alla prima da titolare (© FourFourTwo)