2015
Cassani al rientro: «Sto bene, dimostriamo che a casa nostra non ce n’è per nessuno»
Autore di buone prestazioni fin dalla prima di campionato, Mattia Cassani è uno dei pochi giocatori di “esperienza” in rosa. Alla prima contro il Carpi parte subito bene fornendo un magnifico assist che fa siglare la prima rete della stagione a Luis Muriel. Due turni dopo, purtroppo, durante la partita contro il Bologna si infortuna ed esce a metà del primo tempo, lasciando spazio a Pedro Pereira, che si rivelerà un piccolo campione.
Pochi giorni fa la guarigione e il rientro in gruppo, e ora il numero 5 blucerchiato è pronto a tornare a calcare il rettangolo verde: «Sto bene, mi sono allenato bene – esordisce ai microfoni di SampTv – ho messo benzina nelle gambe e spero di dare una mano ai miei compagni». Punto debole di quest’anno, l’abbiamo capito tutti, sono le prestazioni fuori casa. La squadra non riesce a ingranare lontano da Genova e l’unico punto raccimolato è arrivato a Napoli grazie a due prodezze di Eder: «Quello che si evidenzia da questa prima fase di campionato è che non è facile e stiamo cercando di capire il perchè. Sicuramente dobbiamo migliorare, quando riusciremo a bilanciare questi due aspetti si vedrà la vera Samp. Bisognerà fare un salto di qualità sul piano della personalità e del coraggio per eguagliare le prestazioni in casa anche fuori».
Oltre che ad essere già stato un giocatore della Sampdoria, Cassani ha avuto anche un passato all’Hellas Verona, prossima avversaria del club di Massimo Ferrero: «E’ stata l’esperienza che mi ha forgiato più di tutte, perchè ho giocato più di 150 partite in Serie B. E’ una piazza importante, con un tifo particolare e sicuramente sa come si affronta il campionato di Serie A, perchè ha sempre lottato, soprattutto nel suo stadio, con grande ferocia. Ha nel DNA la voglia di combattere». Il difensore classe ’83 sa già come i gialloblu si presenteranno alle porte del Ferraris: «Verranno qua chiusi per far la partita sui nostri errori, penso. Noi dobbiamo fare il nostro gioco e dimostrare ancora una volta che in casa nostra non ce n’è per nessuno».
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