2015
Cassani: «Torno in un ambiente sano. Vogliamo far bene in Europa»
L’esperienza di Mattia Cassani regala garanzie a una Sampdoria volenterosa di fare bene in Europa League. Terminata la prima parte di ritiro a Ponte di Legno, i risultati cominciano a intravedersi secondo gli ordini di Walter Zenga e la preparazione prosegue senza sosta per non lasciare dettagli non ultimati.
Come afferma lo stesso Cassani, tornato a Genova dopo una passata esperienza in blucerchiato, l’importante è stato dedicarsi al lavoro quanto prima per non trovare brutte sorprese verso fine luglio quando la squadra dovrà disputare il preliminare di Europa League. Le prime sensazioni, comunque, sono buone: «Ho dei bellissimi ricordi di questo ambiente di dodici anni fa, quando sono approdato qui a Genova. Ritorno in un ambiente sano e organizzato, che ha voglia di emergere, con un bagaglio di esperienza in più. Nel calcio moderno essere duttili favorisce l’inserimento da parte del proprio allenatore in contesti diversi, non facendosi trovare impreparati: se, però, dovessi scegliere non mi sposterei mai dalla linea laterale di destra. Siamo partiti in anticipo per una giusta causa, per farci trovare pronti al primo match importante. Stiamo lavorando molto bene sia a livello tattico sia fisico, i carichi vanno smaltendosi e troviamo la condizione preparandoci già per la partita. Si fa fatica divertendosi. Conoscevo parecchi giocatori, per averli incontrati in altre squadre: ho un buon rapporto con tutti, sono in camera con Moisander e ci insegniamo a vicenda le lingue. Peccato si sia fermato, abbiamo bisogno di lui. Non dobbiamo perdere la bussola in campo, cerchiamo di dare una mano ai giovani per dare più sicurezza a loro. Europa League? Un’avventura esaltante è difficile, perché capita di giocare contro squadre lontane dalla città e tardare l’arrivo a casa e la preparazione per la successiva partita di campionato. Sicuramente – conclude il terzino destro ai microfoni di Samp TV – è una vetrina importante per tutti, società, tifosi e città stessa. Dobbiamo cancellare quanto di buono fatto qui l’anno scorso e pensare che non tutto sia dovuto: spero di ritagliarmi uno spazio all’interno del gruppo, di essere d’aiuto a tutti e conquistare una posizione come quella dell’anno scorso».