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Caso plusvalenze, la motivazione: «Difficile stabilire il valore dei calciatori»
Caso plusvalenze, depositata la motivazione del giudice relativa all’assoluzione di tutti gli indagati: i dettagli
Il caso plusvalenze fittizie si è chiuso con l’assoluzione di tutti gli indagati. Respiro di sollievo per la Sampdoria che aveva diversi membri dell’organigramma societario coinvolti (dal vicepresidente Antonio Romei fino a Massimo Ienca). Ieri sono state pubblicate le motivazioni della sentenza.
OPERAZIONI FITTIZIE – «Solo poche delle cessioni esaminate dalla Procura presentano sintomi di operazioni “sviate” e finanziariamente “fittizie”».
L’ARRIGA DI RIGO – Il difesonre della Sampdoria ha sottolineato gli «importarti risultati raggiunti dalla società nell’ottenere plusvalenze virtuose attraverso la valorizzazione dei proprio calciatori» e inoltre ha delimitato il ruolo ricoperto all’interno del club di Tognozzi, Romei e Ienca.