2012

Carparelli:”Vincere il derby e scavalcare la Sampdoria”

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 Il cammino del Genoa è in salita. I punti in classifica sono solo nove e il cambio di allenatore non ha sortito i frutti sperati. Da De Canio, che non aveva iniziato male, a Delneri che invece di sconfitte ne ha rimediate quattro di fila. E adesso c’è il derby. A parlarne, intervistato da ilsussidiario.net, è Marco Carparelli, ex attaccante rossoblù.

Se dal lato della Sampdoria i tifosi sono esasperati da una società che non vuole cambiare nulla, dal lato del Genoa l’esasperazione è diametralmente opposta:”Seguo molte partite in Gradinata Nord e i tifosi sono stufi di questo modus operandi – puntualizza l’ex rossoblù – Preziosi continua a cedere sistematicamente giocatori importanti, sfasciando di anno in anno una rosa che, potenzialmente sarebbe fortissima. Il Presidente ha investito molto, purtroppo però ha fatto troppe promesse che non sono state mantenute. E i tifosi queste cose le vedono con i loro occhi.”

Un modus operandi che aveva portato Preziosi ad affermare con risolutezza che, se la contestazione avesse continuato ad essere messa in atto, avrebbe fatto un passo indietro, lasciando la squadra in mani altrui:”I tifosi comunque non sarebbero contenti se Preziosi andasse via. Non è facile trovare persone che subentrino a lui” chiosa l’attaccante.

Una società che non cambia e una che cambia troppo. Ma quali sono i problemi tecnici del Genoa:”Sicuramente la difesa – Carparelli non ha dubbi – è il reparto che fatica di più. A centrocampo invece è Kucka a offrire un rendimento accettabile, gli altri sono discontinui. Delneri è un allenatore importante e bisogna credere in lui, bisogna cercare da ripartire a cominciare dal derby. Davati abbiamo un ragazzo come Immobile, che ha tanta qualità anche se si “sbatte troppo” e pecca di lucidità sotto porta. Speriamo di battere la Sampdoria e di superarla.”

Marco Carparelli fa scorrere i ricordi, quando anche dai suoi gol dipendevano i derby:”Nel 2000 mi ricordo un mio grandissimo colpo di testa e la gioia dei tifosi. Mi piacerebbe tornare al Genoa e dare il mio contributo, anche solo far capire ai ragazzi l’importanza della maglia.”

Carparelli, ex cuore rossoblù, sarà allo stadio a soffrire con il Grifone, nella partita simbolo della città e che segnerà la svolta per una delle due squadra.

 

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