Caroli: «SampCity: il museo, il SampPoint e aree di incontro a tinte blucerchiate»

Caroli, intervenuto telefonicamente a Telenord, parla del progetto SampCity che al suo interno coniugherà tre importanti significati: il museo, l’incontro, creare movimento a 360°.
«In questi ultimi anni abbiamo cercato di organizzare occasioni di incontro per i tifosi della Sampdoria, i FairPlay sono uno dei tanti e SampCity nasce con lo stesso scopo: far incontrare i tifosi della Sampdoria a prescindere dall’evento della partita. SamCity significa “città della Sampdoria” e coniuga tre elementi: esposizione museale sempre in movimento e con grandi novità, il Sampdoria Point gestito da Pippo Villata per offrire ai tifosi prodotti ad hoc in stile vintage e poi un bar per fare cene, pranzi, aperitivi e per intrattenere i tifosi. Il tutto in grande movimento; per i bambini ci saranno aree dedicate e i nonni potranno vivere le emozioni passate della Sampdoria e magari raccontarle ai nipoti».

La gente della città di Genova raramente entra e raggiunge i magazzini del Cotone, resta sempre nella zona del “mandraccio”. Questa può essere un’occasione di rivitalizzare un pezzo del porto antico che è poco vissuta e in forte crisi. «Quel luogo è comunque un fiore all’occhiello del turismo ligure, SampCity potrà portare ancora più gente. L’intento è quello di portare tutti i sampdoriani, ma anche gli amanti del calcio e del modo di vivere il calcio in stile Sampdoria a vedere questi inconfondibili colori e a immergersi dentro questo mondo».

Maurizio Medulla, interviene a completare l’intervento di Caroli, aggiungendo dettagli sul progetto che si spera possa partire a metà settembre: «Sono molto scaramantico, c’è un grandissimo investimento da parte della Sampdoria per portare avanti questo progetto che deve essere dinamico. Noi vogliamo aiutare la città, ma la città deve aiutare noi. Dentro al museo ci sarà qualcosa relativo alla storia di Genova, con i passaggi principali che hanno segnato questa città. Ci saranno spazi dedicati ai bambini, siamo accanto alla città dei bambini, ma banalmente si potrà fare tante cose, vogliamo che si possa fare qualsiasi cosa all’interno. Viene il Verona a giocare qui, vogliamo che i tifosi del Verona vengano a visitare il Porto Antico».