2015

Caro direttore, ogni promessa è debito: la Milano – Genova è tua!

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C’era una volta un mio amico che per scommessa si mangiò un pandoro Melegatti intero in un sol boccone. Poco importa se rischiò di finire all’ospedale nei minuti seguenti, fatto sta che a oggi è passato alla storia come quel pazzo che riuscì a mangiare e inghiottire un pandoro in un solo, unico, quasi mortale, boccone.

Bisogna sempre stare un po’ attenti a quel che si promette, a quel che si scommette. Perché spesso e volentieri poi i sogni e i desideri si avverano, e per non fare magre figure bisogna essere ligi più che mai nel mantenere la parola data. Così accadde a Barney Stinson, costretto a indossare per un anno la cravatta con le paperelle, così accadde a Loris Batacchio che per un milione di vecchie lire scommise che si sarebbe fatto l'”orango”. 

Così accadde pure al nostro direttore Mario Petillo, che prima nel salotto di Forever Samp nella sua ultima presenza in trasmissione, poi nella caldissima mansarda di Pinzolo, promise che: «Se torna Cassano, mi faccio la Milano Genova a piedi». Voi ormai avrete imparato a conoscerlo come noi: gli piaccono i colpi di scena, le uscite mai banali, le cose in grande.
Caro direttore, adesso che Antonio è tornato, è arrivato il momento di farci vedere che non sei solo chiacchiere e distintivo.
Dimostraci che la forza è grande in te e compi l’impresa, che sarà ancora più importante alla luce delle tue immense doti atletiche messe in mostra a Pinzolo, mettendoti al volante anche solo per compiere 5 passi.

Direttore, vestiti di giallo, armati di Go Pro e immortala l’evento dell’anno. Noi ci saremo, con una bottiglia di Vov o di assenzio, per brindare al traguardo.

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