2014

Caro Angelo, ti scrivo

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Lettera da Milano
(Da Amsterdam non ti scrive nessuno…)

Caro Angelo (Esmael da Costa Júnior), quando alza gli occhi al cielo, riconosce mai sotto quale stella è nato? Per caso sotto quella di luce artificiale di Gianluca Curci? Quella notte di Champions accarezzata è sempre lì, peggio delle tre pere di Milito, un incubo. Lì ho capito che quel portierone scartato dalla Roma (e poi anche dal Siena) sarebbe stata la nostra disgrazia. Detto (con testimoni) e purtroppo retrocessi. Maledetto quel giorno, chi ti ha messo in porta (ma anche chi ti ha pagato, sbagliando ancora una volta investimento). #Osticheannataamara

Scusi la divagazione, Angelo. Torniamo a noi a quelle sue due grandi mani. Lei si è mai chiesto perché gioca (all’improvviso) da titolare? Al posto anche di Fiore Fiorillo già promesso sposo alla Juventus? Gioca nella stagione della rinascita. Almeno così qualcuno aveva provato a raccontarci lo scorso maggio descrivendo anche alcuni modelli da seguire (Udinese, Catania…). Domande senza risposte. Meglio dimenticare il Milan, il Cous Cous e anche il Pazzo scontro aereo nella sua area di rigore. Fallo, certamente, però…

…Ha fatto il secondo (oltre che a Curci, e questo la dice tutta) anche a Salvatore Sirigu (PSG, per i distratti), poi anche a Romero. Qualcosa avrà imparato Santo Cielo del Pallone?

Quanto mi manchi Principe Sergio. Faccia da duro, argentino d’origine controllata e numero uno della Selecciòn, almeno fino a quando ti bagnava il Mar Ligure. Ti ha rovinato un Derby, un Matuzalem a caso. Si perché a Genova, noi o alcuni che erano di bocca buona, ora sono contenti di questa Samp, guai a chi tocca un player blucerchiato. Semmai io direi guai a chi indossa questa maglia senza meritarsela. Sì perché oggi, come un anno fa, la nostra speranza è che sia l’allenatore il nostro miglior giocatore. Prima Delio, ora Sinisa con la speranza che l’elisir di lunga vita prosegua almeno fino a metà maggio. Poi vacanza premio. Soliti discorsi. Come quello di cedere un portiere a metà agosto con qualche discutibile disattenzione (come tutti) esclusivamente per il suo stipendio. Ovviamente ottenuto torturando #inSensibileatutto. Non ci vedeva da lontano? Meglio la copia di Saponetta Fiori di oggi? Sinceramente non saprei.

Comunque a giugno torni dal Principato e vedremo. Capiremo se la società deciderà finalmente di puntare su un Portiere(la P maiuscola non è caso!). Chiudo con una richiesta. Vorrei che qualcuno mi spiegasse perché Pazzini è ancora amato, applaudito come del resto Poli, come dei grandi eroi. Giocatori che sono voluti andare via dalla Genova blucerchiata. Non capisco proprio la diversità di trattamento con Antonio (che è stato cacciato) che viene fischiato, solo perché ha mancato di rispetto al nostro salvatore Riccardo. Cose strane come quelle successe nell’ultimo mercato di gennaio. Io sono di parte, non lo nego. Non ho mai nascosto che vorrei 10 Cassano in squadra (vabbè tre difensori servono…), nessun Da Costa in porta e mai Pazzini che nell’anno della retrocessione ha preferito la Pianura Padana alla gavettonata con Cavasin. Forza Samp!

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