2014
Derby, Caressa: «Sky non decide gli orari delle partite»
Fabio Caressa, direttore di SkySport24, ha commentato ai microfoni della stessa emittente satellitare la decisione di posticipare la stracittadina alle 20.45 di lunedì 3 febbraio: «Prima di tutto vorrei sottolineare che non è Sky che decide gli orari delle partite, ma ci sono degli slot, delle fasce orarie in cui vengono inserite. Tutto ciò permette al calcio di diventare un prodotto vendibile e alle società di poter far sognare i propri tifosi con i soldi guadagnati dagli introiti. Il calcio italiano -ha proseguito il celebre telecronista- deve essere vendibile per essere al passo con i tempi e diventare competitivo. ». Caressa si scaglia poi contro alcuni politici, colpevoli di «non aver difeso gli interessi dei tifosi, perchè i tifosi non avevano protestato, ma di aver ceduto alle proteste degli ultras».
Fiera di Sant’Agata. «E’ come se Milano chiudesse la città per la fiera degli Obei Obei sotto Natale. -ha esordito il direttore riguardo l’annuale festa del quartiere di San Fruttuoso- Certo è una fiera importante, ma ditemi voi se questo può veramente essere un problema di ordine pubblico. Il problema è nato quando i tifosi hanno deciso che le curve sarebbero rimaste chiuse: è una scelta legittima; ma ciò che non lo è è il fatto che i tifosi abbiano ricattato le autorità competenti. »
Prefetto. Caressa ha poi concluso: «Il Prefetto dall’inzio della nostra Nazione è colui il quale rappresenta lo Stato in un territorio, il Prefetto oggi ha preso una scelta, se vogliamo è stata spinta da alcune frange di tifosi. C’è stata una minaccia, un ricatto, se vogliamo c’è stata anche una resa. Ecco quello che vi chiedo è, il Prefetto è molto importante in questo paese, voi vorreste un rappresentante dello Stato che si arrende?».