2014
Caressa: «Il Prefetto si è arreso agli Ultras»
Intervenuto negli studi Sky Sport 24, Fabio Caressa, direttore della testata, spiega la situazione del Derby spostato, attribuita erroneamente alle pay tv da tempo accusate di fare il bello e il cattivo tempo sull’orario delle partite: «Voglio subito togliere i dubbi: non è Sky che decide gli orari delle partite. Ci sono degli slot di partite che vengono creati per rendere il prodotto vendibile. Di conseguenza le possibilità di introiti e le possibilità di sognare per voi tifosi che volete giocatori importanti possono cambiare. Se volete un calcio al passo coi tempi e competitivo con gli altri serve un calcio vendibile. Questo apre a certi slot vendibili ad esempio al mercato orientale, con le partite delle 12.30. Ad inizio stagione i comuni mandano una serie di indicazioni alla Lega su possibili eventi per il quale è meglio non avere la concomitanza. Nel tempo a Sky ne avete dette tante: «non si possono giocare i Derby di Roma e Torino di sera per il problema dell’ordine pubblico» e cose del genere. Ho letto dichiarazioni di molti politici, come Matteo Rossi e Mario Tullo che hanno detto: «Per venire incontro alle esigenze dei tifosi è necessario spostare le partita». Non è così, perché hanno difeso le ragioni degli Ultras, non dei tifosi, quelli che non urlano. I tifosi che non hanno detto niente o non l’hanno potuto dire e lunedì sera non possono esserci? I gestori dei negozi che perdono importanti affari? Loro non hanno potuto farci niente, e questo è molto importante. Secondo punto, la Fiera di Sant’Agata: è nel quartiere di San Fruttuoso, due chilometri in linea d’aria da Marassi. Può essere effettivamente un problema di ordine pubblico? È come se bloccasero tutta Milano per l’EXPO. Ancora una cosa, gli ultras hanno detto che non entravano, scelta loro legittima, ma al contempo hanno ricattato le istituzioni, minacciando di creare problemi se si fosse giocato alle 12.30. Posto che non è una questione di ordine pubblico e non è colpa di Sky, voglio chiedere: Prefetto, voi questa mattina vi siete arresi a frange di tifosi che vi hanno minacciato, ricattato: voi vorreste un rappresentante dello Stato che si arrende?»