Focus

Caprari affronta il passato: la Roma è una vittima

Pubblicato

su

Sampdoria-Roma per Caprari non sarà una partita come le altre: dopo averne vestito colori, l’ha affrontata da avversario segnandogli contro

La storia tra Caprari e la Roma è simile a tante altre. Un ragazzo cresce nel settore giovanile della squadra di cui, un giorno, vorrebbe vestire i colori, poi gli eventi lo portano altrove. Nel caso di Caprari la possibilità di vestire la maglia giallorossa c’è stata in due momenti della sua carriera. E, in entrambi, la Roma decise di non puntare su di lui. Così si ritrova in prestito al Pescara, poi acquistato dall’Inter e lasciato al Delfino. La possibilità di giocare con la maglia giallorossa, l’attaccante numero nove l’ha avuta: nel 2011 debutta nella partita di ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Purtroppo quel match per la squadra della capitale finì 3-0 in favore del Šachtar Donec’k. Alla fine saranno sette le partite disputate con la prima squadra tra Serie A e Coppa Italia, più una di Europa League nel campionato successivo. Poche per uno che con le giovanili era arrivato a quota 39 presenze complessive e quattordici marcature. Nessun rimpianto, anzi tanta determinazione per dimostrare che la Roma molto ha perso nel non voler puntare su di lui. Con il Pescara riesce a bucare per ben due volte la porta giallorossa: nel 2012/2013 conduce in vantaggio il Delfino  – che subirà il pareggio da parte di Mattia Destro-, nel 2016/2017 realizzerà la seconda rete del match conclusosi per 3-2 in favore della Roma. Come dice il detto “non c’è due senza tre” e Caprari dovrà affrontare nuovamente la sua ex squadra questa volta vestendo la maglia blucerchiata, nella speranza di continuare con il trend positivo di marcature ai danni della sua ex squadra.

Exit mobile version