Focus
Caprari, jolly offensivo: ma mancano i gol
La sua duttilità è un’arma importante ma i gol continuano a non arrivare: Caprari è chiamato a ritrovare la porta e la sua offensività
Nel carnet delle possibili scelte in mano a Marco Giampaolo c’è Gianluca Caprari, giocatore plurioffensivo che ha dimostrato di avere nella duttilità la sua arma migliore. Dove schierarlo non è un problema, può fare la seconda punta oppure giocare dietro a due attaccanti, in un 4-3-1-2 e in un 4-3-3 può risolvere molte grane tecniche al suo allenatore qualora decida di schierarlo dal primo minuto o cambiarlo di posizione a partita in corso. Il problema, se così si può definire, è che i gol cominciano a mancare. Nel momento in cui Zapata si è fermato e Quagliarella ha cominciato a tirare il fiato, a risolvere la situazione ci hanno pensato Torreira e di recente Ramirez. Da parte del numero nove è arrivato tanto sacrificio, tanta corsa e tanta buona volontà ma pochi gol.
L’ultima marcatura recita 21 ottobre 2017, Sampdoria-Crotone. Prima di quella rete era andato in gol solo altre due volte in Sampdoria-Atalanta e Fiorentina-Sampdoria. Due mesi e niente gol da parte dell’attaccante che ha messo insieme altre otto partite dopo quella giocata contro gli squali rossoblù. La piccola crisi di risultati che ha colpito la Sampdoria non è chiaramente ascrivibile come colpa ad un unico giocatore. Però è anche vero che, nelle occasioni in cui è entrato dalla panchina, più fresco degli avversari, come in Sampdoria-Sassuolo, non ha saputo incidere positivamente sulla gara. Nella trasferta a Napoli, a parte conquistare la punizione poi realizzata magistralmente da Ramirez, è lentamente scomparso dal campo. Per lui, come per Kownacki, la partita contro la Spal deve essere un’occasione per fare nuovamente la differenza e, nel caso di Caprari, tornare al gol più in fretta possibile.