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Caprari, finalmente: in gol dopo 3 mesi di digiuno
Con la rete all’Atalanta Caprari interrompe un lungo digiuno in campionato: era dalla partita di Benevento che il numero 9 non trovava la via del gol
Che Caprari non sia una vera e propria punta, lo si è capito bene: l’attaccante arrivato in estate dall’Inter alla Sampdoria gioca spesso e volentieri in una posizione che non gli è congeniale, quella di spalla del centravanti, che si tratti di Quagliarella o Zapata. Un ruolo, questo, che non si attaglia bene alle caratteristiche del numero 9, più adatto per pregi tecnici a giocare lontano dalla porta, sulla trequarti o sulla linea del fallo laterale per usare la sua velocità e la sua capacità nel dribbling.
Normale che però ad una punta si chieda, a parte il lavoro sporco, il pressing sull’avversario e il sacrificio per la squadra, di fare ciò per cui è in campo, segnare. E i 4 gol di Caprari, in 26 presenze in campionato, erano un po’ pochi. L’aspetto positivo è che il prodotto del Settore Giovanile della Roma ha migliorato le proprie statistiche segnando la rete del provvisorio 0-1 a Bergamo e portandosi a 5 gol in Serie A, ma soprattutto interrompendo un lunghissimo digiuno di quasi 3 mesi: era infatti dal 6 gennaio, dalla gara persa a Benevento, che Caprari non trovava più la via del gol. Un episodio positivo, quello di ieri sera, che si spera possa aver sbloccato mentalmente Caprari: ci sarà bisogno anche dell’imprevedibilità e dell’estro del classe ’93 in questo finale di campionato per tentare l’assalto decisivo all’Europa League.