2013

“Capitani Coraggiosi” – Edoardo racconta Riccardo Garrone: «Papà prese la Samp perchè…»

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A margine del Festival della Scienza, Edoardo Garrone, presente insieme al fratello Alessandro, ha raccontato nell’evento “Capitani Coraggiosi” presso la sala del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale, aneddoti e storie riguardanti il padre, Riccardo Garrone.

Parte iniziale della conferenza dedicata al ricordo di Edoardo dell’acquisto della Sampdoria da parte del padre Riccardo: «Quando la Sampdoria di Enrico Mantovani era in brutte acque, ha cercato di trovare una soluzione, papà pensava di essere riuscito a torvare un compratore che non si rivelò tale, così decise di intervenire lui stesso. E’ stato un atto di generosità verso la città e per una squadra di calcio che in quel momento era in grande difficoltà. Per lui entrare nel calcio ha rappresentato una grande sfida perchè il mondo del pallone è diverso da quello aziendale, il calcio è una sfida continua, lì non puoi pianificare nulla perchè il calcio è aleatorio ed è legato ai risultati e alle emozioni. Non ha mai ricevuto riconoscimenti popolari per quello che ha fatto, ma gli piaceva fermarsi a parlare in strada di Sampdoria con i tifosi e questo gli dava emozioni particolari mai avute nella vita lavorativa».

Poi arriva il momento del pensiero sul litigio tra il padre e Antonio Cassano: «Gli è successo come nella vita, mio padre tende a dare fiducia totale alle persone e se questa veniva tradita le cancellava. Non ammetteva il tradimento, era drastico, e il comportamento di Cassano l’ha vissuto come un fatto personale». Da segnalare che quest’ultima battuta è stata accolta da un applauso corale in sala, segno che in molti la pensano come il compianto Riccardo Garrone.

Con la collaborazione di Edoardo Repetto

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