2013

Caos stadio per il Cagliari: Trieste o Sant’Elia per la Samp?

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Per una squadra che vorrebbe costruire il proprio stadio in zona Fiera a Genova, una che non sa ancora dove disputerà le prossime giornate di campionato: stiamo parlando del Cagliari e della sua situazione legata allo stadio, dove dopo il caos di Is Arenas della scorsa stagione sembra aver trovato la soluzione ai problemi, ovvero il ritorno allo stadio Sant’Elia di Cagliari, la casa dei sardi fin dal 1970, anno in cui rossoblù vinsero il loro primo e finora unico scudetto.
Dicevamo dello stadio, al momento i sardi giocano nello stadio Nereo Rocco di Trieste, perché il Sant’Elia non è ancora a norma per le gare di Serie A. La corsa all’ottenimento dell’agibilità si fa sempre più frenetica e secondo quanto si legge sull’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, l’apertura dei cancelli dell’impianto cagliaritano dovrebbe essere ufficialmente in concomitanza con la partita contro l’Inter, in data 29 settembre. Ma la speranza è quella che l’impianto sia pronto la settimana prima, in occasione di Cagliari-Sampdoria: «È un miracolo possibile – dice Giovanni Domenica Pinna, vicepresidente del Cagliari – Se tutto fila liscio si può convocare la Commissione di vigilanza per il 16 settembre: c’è il tempo per spostare la partita da Trieste al Sant’Elia».
I lavori però prevedono grandi spostamenti: lo stadio Sant’Elia deve montare i tornelli, sostituire le tribune dei distinti con quelle utilizzate anche per Is Arenas, che sono removibili, e anche le curve. Un lavoro che la Commissione di vigilanza dovrà poi controllare per concedere l’agibilità all’impianto, con l’ultima parola che spetta al Sindaco Massimo Zedda. Con l’ok della vigilanza il Sindaco può decidere di aprire lo stadio per 5000 persone, ma il progetto del restyling dell’impianto cagliaritano prevede circa 16000 posti a sedere, per un totale di due mesi di lavoro. La Samp giocherà a Cagliari o a Trieste contro i rossoblù?

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