2015
Caos Parma, Macalli attacca: «I giocatori di A si vergognino»
In questo momento Mario Macalli, presidente della Lega Pro, ha di che occuparsi all’interno della sua categoria: supportato da Lotito, Macalli si trova comunque contro buona parte della Lega Pro. Tuttavia, il numero della terza serie italiana ha trovato il modo di commentare quanto sta accadendo attorno al Parma e ha lanciato una dura accusa nei confronti dei giocatori di Serie A.
Ai microfoni di Lega Pro Tv, il numero uno della categoria ha detto: «Il ritardo di 15 minuti in Serie A? Più di un’ipocrisia, i calciatori dovrebbero vergognarsi. I giocatori del massimo campionato non partecipano al fondo di garanzia al quale aderiscono invece i loro colleghi di B e Lega Pro. Se solo decidessero di mettere 5.000 euro a testa il problema sarebbe risolto, almeno temporaneamente, e il Parma potrebbe giocare le partite». Macalli rincara la dose: «Io ritarderei di mezz’ora le partite degli operai dell’Ilva che guadagnano 1.000 euro al mese, invece di uscire da Collecchio con Ferrari lunghe 22 metri».