Dario Canovi: «Ecco come andò la trattativa per Cerezo alla Sampdoria. Chiamò sua moglie, poi disse a Paolo Mantovani…»

Dario Canovi, decano dei procuratori sportivi italiani, racconta un curioso retroscena sul passaggio di Cerezo alla Sampdoria: le parole

Nel corso di un’intervista ai taccuini de La Gazzetta dello Sport Dario Canovi, decano dei procuratori sportivi italiani, ha raccontato un curioso retroscena sulla trattativa che portò Toninho Cerezo alla Sampdoria nel 1986, con il giocatore che rifiutò la corte del Milan. Di seguito le sue dichiarazioni:

«Andammo a casa di Paolo Mantovani a Genova. Non poteva replicare l’offerta di Berlusconi e offrì circa la metà: 800 milioni. Toninho si mostrò dubbioso e chiese di telefonare alla moglie Rosa. Tornò poco dopo: “Presidente ha detto che se non accetto mi lascia. E io amo molto mia moglie…” Nel viaggio di ritorno gli dissi: “Meno male che Rosa ti ha dato il consiglio giusto”. Mi rispose: “Dario, non ci ho parlato: ho trovato occupato…”»