2013

Cambio di modulo, l’ipotesi è sempre in piedi

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Il pari insperato di Cagliari ha risollevato un po’ gli animi in casa Samp. Per come è arrivato e per la doppia rimonta nei minuti finali, l’umore dei giocatori e dello staff non è totalmente per terra; l’ennesima sconfitta per 1-0 avrebbe lasciato degli strascichi enormi nel morale dei blucerchiati. Così, ora ci si può giocare al meglio la gara contro la capolista giallorossa, a pari punti con il Napoli dopo quattro giornate. Tuttavia, non è tutto oro quello che luccica. Gia, perché, finché è stato 3-5-2, la Samp ha fatto una faticaccia nel creare una qualche sorta di occasione. Con gli ingressi di Pozzi e sopratutto di Sansone, invece il Doria è stato più pericoloso.

E’ un gioco molto offensivo, ma non è detto che la soluzione sia messa in cantina. Così, il 3-5-2 di partenza rischia di esser cambiato, secondo quanto riportato da “Il Corriere Mercantile”. Anche la difesa potrebbe essere rigenerata, sia nel modulo che negli interpreti: il passaggio ad una difesa a quattro, con Salamon, Mustafi e Regini più coinvolti potrebbe convincere il tecnico a cambiare qualcosina. Anche a beneficio di un Da Costa che deve essere maggiormente coperto, per evitare scivoloni come quelli del derby. Inoltre, la figura del trequartista potrebbe ricomparire, dopo esser sparita dal radar tattico blucerchiato dopo la promozione dalla B: Sansone, infatti, è l’uomo giusto per il ruolo.

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