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Calendario 2017/2018: le insidie e i punti di forza della Sampdoria
Una panoramica sul calendario della Sampdoria: non facile, ma il non avere “momenti in discesa” terrà la squadra sempre concentrata
Facciamo una premessa banale, ma necessaria: prima o poi bisogna affrontarle tutte. Iniziare con una squadra piuttosto che un’altra può contare per il morale, ma ogni singola partita ha il suo peso specifico in questo campionato. Per questo è inutile dire che il sorteggio non ci abbia aiutato, se la Sampdoria sarà in palla saprà giocarsela con qualsiasi avversaria. Sicuramente è un calendario altalenante, non ci sono serie di partite facili, c’è parecchia alternanza tra squadre sulla carta più forti e altre decisamente alla portata. Ma la necessità di tenere sempre alta l’attenzione potrebbe essere estremamente positiva per la Sampdoria: è capitato, infatti, che la successione di partite abbordabili oppure semplici si rivelasse più dannosa dell’avere in sequenza tante big da affrontare. È impossibile che si possa verificare tale situazione. Come giudicare questa stagione? Complessa.
Iniziare con una neopromossa non è una novità, fu così due anni fa contro il Carpi. Certo è che una vittoria casalinga contro il Benevento potrà infondere fiducia alla banda di Giampaolo. Poi c’è la trasferta a Firenze: se la squadra viola avrà questo organico, la Sampdoria potrà giocare senza timore. Attualmente è difficile a dirsi: nuovo allenatore e organico abbastanza modificato non sono punti a favore della viola. I problemi iniziano dalla terza giornata contro la Roma, una compagine dal doppio volto: potrebbe essere competitiva o un flop clamoroso. Dopo i giallorossi, seguono due trasferte: una a Torino contro i granata, non semplice storicamente, e la più agevole contro l’Hellas Verona. Ecco, contro i gialloblù ci sarà uno scontro a breve che potrà dire qualcosa di più su entrambe le formazioni.
Milan, Atalanta e Inter – in mezzo Udinese e Crotone – sono un altro trittico problematico: c’è da dire che l’Atalanta ha un calendario parecchio difficile e in più l’Europa League a penalizzarla. La Sampdoria, da parte sua, ha sempre provato a portare via punti alle milanesi, dunque niente è scontato. Certo, al momento sulla carta il Milan è di parecchio più forte dello scorso anno, l’Inter invece è un cantiere e un’incognita tale che rubargli dei punti sarebbe solo una cosa buona e giusta. Questo porrà un imperativo necessario: riuscire a non perdere punti laddove sarà necessario portarne a casa. Possiamo comunque individuare una parte di campionato più complessa nelle prime dieci giornate e una più in discesa con solamente Juventus, Napoli e Lazio. Dall’undicesima, dal Chievo in poi c’è un gruppo di partite, tolte quelle sopracitate, che rendono il calendario relativamente più semplice. Ironia della sorte Derby della Lanterna e Juventus vengono di nuovo una dietro l’altra, ma delle grandi restano Lazio e Napoli. La stracittadina casca a metà calendario, in trasferta all’andata e in casa al ritorno. L’estrema fiducia da offrire a Giampaolo permetterà di superare le insidie di questo calendario, sicuramente non ci saranno momenti in cui poter rilassarsi.