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Zaza-Sampdoria, oltre al passato pesa l’inattività: tutti i dubbi di Pirlo
Simone Zaza non scende in campo dal 18 marzo 2022: tutti i dubbi della Sampdoria di Pirlo sull’attaccante svincolato
Simone Zaza è uno dei tanti svincolati accostati alla Sampdoria. Il ritorno dell’ex attaccante del Torino a vestire la maglia blucerchiata fa sorgere due ordini di preoccupazione nei tifosi. Il primo, già citato, il suo passato di rifiuti a voler tornare a Genova all’ombra blucerchiata della Lanterna. Ma soprattutto, c’è un motivo di apprensione significativo per chiunque voglia considerare l’acquisto di Zaza: l’inattività. Non ha più giocato una partita ufficiale dal 18 marzo 2022, un periodo di più di un anno e mezzo che solleva serie preoccupazioni per le sue condizioni fisiche e il suo adattamento alla Sampdoria in Serie B.
Da quel lontano marzo 2022, sono trascorsi oltre 530 giorni senza che Zaza scendesse in campo in una partita ufficiale. Questa incredibile pausa in carriera, considerati poi gli infortuni, solleva domande fondamentali sulla sua forma fisica attuale e sulla sua capacità di ritrovare rapidamente la sua migliore condizione. Il calcio di Pirlo è anche fisico e oltre che tattico, l’assenza prolungata dalla competizione può influire negativamente sulla prontezza di riflessi e l’agilità mentale di un calciatore. Zaza ha sofferto parecchi infortuni in passato, il che rende ancora più rischiosa la sua firma. Il recupero da lesioni precedenti può richiedere tempo, e l’assenza dalle partite ufficiali potrebbe non essere stata solo una questione di scelta, ma potrebbe aver avuto a che fare anche con problemi fisici non risolti.
Per la Sampdoria, un club che cerca di migliorare la sua posizione in Serie B, l’acquisto di un calciatore con così tante incognite legate alle sue condizioni fisiche e alla sua forma è un rischio significativo. Dall’altra parte potrebbe portare esperienza e abilità al reparto offensivo, se il tempo che gli servirebbe per tornare in forma e adattarsi al ritmo della Serie B non fosse troppo lungo, potrebbe essere un lusso per la squadra di Pirlo. Il club sta ponderando attentamente se vale la pena investire in un calciatore che deve dimostrare di essere ancora in grado di competere al livello del calcio italiano.