Calciomercato
Calciomercato Sampdoria, rivoluzione in stand-by: due ostacoli, oltre ai soldi
La Sampdoria spera di fare una piccola rivoluzione nel mercato di gennaio: oltre al problema economico, ci sono altri due ostacoli in vista
Il calciomercato della Sampdoria è in stand-by. Le trattative che si potevano impostare sono state impostate, i contatti che si potevano prendere con le altre squadre di Serie A sono stati presi. Adesso bisogna aspettare di superare una serie di ostacoli concreti che bloccano qualsiasi possibile sviluppo. E non è solo questione di soldi.
Il primo ostacolo è l’assemblea degli azionisti del 14 dicembre. Da lì si capirà quale sarà il futuro della Sampdoria. Nello scenario peggiore (nessuna cessione, niente ricapitalizzazione e dimissioni del CdA) le scelte fatte fino a oggi potrebbero essere sovvertite dal ritorno in scena della famiglia Ferrero. Nello scenario intermedio (nessuna cessione, ricapitalizzazione da parte di un soggetto esterno) le scelte fatte fino a oggi saranno confermate, ma l’arrivo di alcuni calciatori dipenderà solo dalla volontà di questi di scegliere un club in lotta per non retrocedere.
È scontato che lo scenario migliore per la Sampdoria è quello che vede concretizzarsi la cessione del club. A quel punto le scelte prese sul mercato potrebbero essere accantonate per strategie migliori con un maggior potenziale di spesa. Il secondo ostacolo è la lista di giocatori che la Sampdoria ha già completato nella scorsa sessione di mercato: per inserirne di nuovi serve prima liberarsi di quelli che ci sono. Impresa non facile a gennaio.