Settore giovanile
Nuovo giovane per la Sampdoria: «Mi alleno da qualche giorno. Siamo forti»
Il classe 2005, Gabriele Fresia, è arrivato alla Sampdoria dal Finale: la lunga intervista del giovane portiere. Le sue dichiarazioni
La Sampdoria ha messo a segno un colpo per le giovanili: dal Finale è arrivato Gabriele Fresia, portiere classe 2005 che dovrebbe giocare nell’Under 17. Il giocatore ha parlato ai microfoni di tuttocampo.it. Le sue dichiarazioni.
CHIAMATA SAMPDORIA – Verso l’inizio di giugno, mi hanno chiamato per fare due giorni di provini, alla fine di questi, mi hanno detto che sono andato bene, e che gli interessavo. Poi non si sono fatti più sentire per un po’, tre settimane fa invece, è arrivata la comunicazione che avrei dovuto fare due allenamenti con la primavera, e poi dopo quelli, circa una settimana, mi hanno detto che mi volevano è che sarei dovuto andare a firmare.
NUOVI COMPAGNI – Si è da sabato 7 agosto che mi alleno, per ora mi sono trovato molto bene, la squadra è forte, per ora mi sto ambientando bene.
SEGRETO PER IL SUCCESSO – Secondo me il segreto per arrivarci è lavorare sempre al massimo, ogni allenamento, pure quando si è stanchi o non se ne ha voglia, sempre al massimo, poi ovviamente se uno ha la passione a mio parere è un po’ avvantaggiato.
ULTIMI ANNI A FINALE – Devo dire che l’anno passato, io ho giocato in prima squadra a Finale, e a dirla tutta, non ci siamo mai fermati con gli allenamenti in pratica, secondo me infatti questa costanza, abbinata a lavorare in una prima squadra del calibro del Finale, mi abbia fatto fare un salto di qualità enorme rispetto alla stagione prima, che se devo essere sincero, ho sofferto un pochino, per via prima di un infortunio, poi del lungo stop. Mi sono trovato bene fin da subito, i compagni, nonostante fossi il più piccolo del gruppo, non si sono fatti problemi a farmici sentire parte, alcuni mi hanno aiutato più di altri, però comunque in generale mi sono trovato molto bene, con il mister avevo un bel rapporto, umanamente devo dire che è una persona straordinaria.
ESEMPIO – Alla quale mi ispiro direi di no, però l’idolo indiscusso, come penso tanti giovani portieri, è Gigi Buffon.
FUTURO – Per ora penso al presente, a riuscire a far andare avanti la vita da “pendolare” assieme a quella familiare.