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Luan, punizioni e dribbling nel suo DNA – VIDEO
Alla scoperta di Luan, attaccante brasiliano del Gremio che piace alla Sampdoria
Sono circolati parecchi nomi per l’attacco blucerchiato da Kownacki a Falcinelli, da Vietto fino a Luan. Quest’ultimo, attaccante del Grebmio, classe 1993, potrebbe arrivare alla Sampdoria tramite una sinergia con l’Inter, anch’essa interessata al giocatore. Una trattativa non facile per un giocatore che, come vi racconteremo, viene definito molto somigliante a Neymar Jr. La sua carriera si è svolta interamente in Brasile, unico lato negativo se consideriamo la diversità del calcio sudamericano da quello europeo, ma considerando quanti talenti hanno saputo sbocciare nel campionato italiano potrebbe essere una scommessa da fare. La sua storia calcistica inizia nelle giovanili del Tanabi, nel 2013, passa poi alla Catanduvense e nel 2014 al Gremio. L’esordio in campionato è datato il 27 aprile 2014, nella vittoria contro l’Atletico Mineiro, anche se la sua prima rete la realizza contro il Criciuma solo quattro mesi dopo. Con la squadra alegrense ha disputato 101 partite, segnando 27 gol e realizzando 15 assist: in questa stagione di Copa Libertadores ha giocato quattro partite realizzando 5 reti.
Tatticamente è un giocatore estremamente duttile, può essere schierato come punta, ma anche come ala destra e sinistra, seppur il suo piede preferito rimane il destro. È uno specialista nel calciare le punizioni, come avrete potuto vedere nel video, ma sopratutto ha un particolare feeling con il pallone riuscendo sempre a spostarlo, nascondendolo agli avversari. Il dribbling è un’altra delle sue caratteristiche peculiari, cosa che lo rende pericoloso perchè per raddoppiare o triplicare la marcatura su di lui i compagni sono liberi di cercare la posizione migliore per essere serviti dai suoi assist. Ha maturato esperienza anche all’interno della Nazionale brasiliana, prima con l’Under20 con la quale ha vinto il torneo di Tolone nel 2014, poi con la Nazionale U23. È stato anche convocato per le Olimpiadi di categoria del 2016. Un profilo decisamente interessante da inserire nel calcio italiano, con l’unica incognita rappresentata dall’ambientamento che contraddistingue tutti i giocatori provenienti dal calcio sudamericano.