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Calciomercato Sampdoria: cedere o no Caputo? L’analisi
Calciomercato Sampdoria: Francesco Caputo sembra destinato all’Empoli: Pro e contro alla cessione dell’attaccante
Il calciomercato della Sampdoria potrebbe essere di lacrime e sangue o di rafforzamento. La differenza tra le due versioni dipenderà strettamente dalla cessione del club o dalla ricapitalizzazione. Se avverrà una di queste due cose, allora la Sampdoria punterà a rafforzarsi. Senza soldi, il mercato sarà volto al reperimento dei fondi per rimpinguare le casse blucerchiate. Passiamo ai pro e contro dell’operazione che dovrebbe portare Francesco Caputo all’Empoli.
I tre motivi a favore della cessione della Sampdoria
Il primo motivo per cui la cessione di Caputo all’Empoli sarebbe indolore per la Sampdoria è legata al fattore campo. Nella prima parte di campionato l’attaccante ha segnato un solo gol, si è dimostrato involuto e isolato. A tratti perfino svogliato. Un calciatore del genere non serve alla Sampdoria. Il secondo motivo è prettamente economico: Caputo è uno di quei calciatori che percepisce uno stipendio abbastanza elevato. La sua cessione contribuirebbe ad abbassare il monte ingaggi. Il terzo motivo è di natura anagrafica: alla Sampdoria servono calciatori giovani e affamati.
I tre motivi a sfavore della cessione di Caputo
Il primo motivo è legato al ritiro. Caputo è uno di quei calciatori che hanno svolto tutto il richiamo di preparazione con Dejan Stankovic in Turchia. Sembra essersi sbloccato nelle amichevoli, sebbene due di queste (le ultime) non e abbia giocate. Il secondo motivo è legato alla penuria di attaccanti che c’è alla Sampdoria: Manuel De Luca che non rientrerà prima di febbario, Fabio Quagliarella alle prese con un lungo infortunio e il solo Manolo Gabbiadini, reduce da un altrettanto lungo infortunio, a cui non si può chiedere di tirare la carretta assieme al giovane Daniele Montevago. Il terzo motivo è che andrebbe a rinforzare una squadra che potrebbe essere fagocitata nella lotta per non retrocedere.