2015
Cagni: «Allenamenti di qualità fin da subito per essere pronti il 30 luglio»
Gigi Cagni, presso il Blu Hotel di Ponte di Legno, parla ai microfoni di Telenord dell’inizio del ritiro blucerchiato.
Squadra che ha subito iniziato a lavorare con la palla: «Ormai i metodi sono cambiati, è più giusto usare questo sistema, i giocatori lavorano molto ma si divertono e quindi danno il massimo delle loro potenzialità» inizia Cagni «Coppia inedita quella dei due allenatori al timone? Problemi non ci sono, anzi, Walter ha una grande personalità. Dal giorno in cui lui ha deciso di fare questa scommessa di venire alla Samp e prendermi come allenatore della fase difensiva lui è sempre stato convinto. Io sono felicissimo, mi sto reinventando come allenatore, lui e la Sampdoria mi hanno dato questa grandissima opportunità. L’allenatore è lui, io so fare il mio ruolo e lo farò assieme a tutto lo staff, faremo il meglio che possiamo per il bene della Samp».
Fase difensiva spiegata in maniera rigorosa: «Alcuni ragazzi li conosco, Okaka e Eder. L’approccio al primo giorno di ritiro deve essere così, oggi ho fatto un allenamento corretto, se tu spieghi la fase difensiva pressando alto deve esserci una intensità diversa di voce e di comando. Ma anche Walter urla, non solo io. Eder? Lui ha continuato ad allenarsi in Brasile, ma tutti oggi si sono comportati bene, i preparatori e Walter hanno fatto cose adatte ad un’allenamento di una certa intensità. La cosa importante che non si è vista è il lavoro del preparatore prima dell’allenamento, di prevenzione, che è fondamentale. C’è un gruppo che parte molto presto per questo è stata una giornata molto lunga».
Ragionamento e automatismi: «Bisogna ragionare ora, devono lavorare sulla fatica. La parola più importante è: qualità. Allenamenti qualitativi e non solo quantitativi, lui vuole subito la qualità per arrivare al meglio al 30 che abbiamo questa importantissima partita. Idee dal punto di vista tattico? Ora è impossibile parlare di tattica, siamo in 19 qui e arriveranno altri giocatori perché il mercato è aperto, poco prima della partita per l’Europa League avremo le idee molto più chiare».
Walter coraggioso: «Ha avuto coraggio a fare questa scelta e io credo che questa lo ripagherà, per me è una grandissima soddisfazione essere tornato» e i giovani aggregati: «ora è dura valutare, è il primo giorno. Ci vuole una settimana per giudicare, tutto lo staff ha gli stessi valori, c’è una bella sintonia. La difficoltà più grossa è il via vai del mercato, sotto il profilo della costruzione della squadra chi non ha impegni importanti si può organizzare meglio, noi comunque arriveremo in campo pronti con gli undici titolari».
L’avvio alla Madonna della Guardia: «Questo fa parte dei nostri valori, è stato un momento particolare, quando sono sceso c’era molta gente e tutti mi hanno detto bentornato. Tanto orgoglio per questa cosa».