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Cagliari, Zenga: «La Sampdoria ha qualità. Il passato non mi interessa» – VIDEO
Sampdoria-Cagliari, Zenga presenta in conferenza stampa la sfida al Ferraris: «Ranieri è un timoniere che la sa lunga» – VIDEO
Walter Zenga, allenatore del Cagliari, presenta in conferenza stampa la sfida contro la Sampdoria.
SAMPDORIA-CAGLIARI IN STREAMING: DOVE VEDERE LA PARTITA
EMOZIONI – «Il passato non mi interessa, l’emozione è perché alleno il Cagliari. Ho avuto la fortuna di giocare nella Sampdoria e poi allenarla, ma la mia testa oggi è solo sul Cagliari».
MOMENTO – «Ultimamente ci sono stati annullati due gol, non vedo tanta sterilità offensiva. Le partite bisogna guardarle e riguardarle analizzandole. Se cito 19 tiri in porta uno può pensare che sia rimbambito, ma ogni statistica valuta le cose in modo diverso. Per me è più pericoloso il tentativo smorzato di Nainggolan l’altro giorno rispetto a un tiro che va in curva. Non segniamo da tre partite ma è una casualità dovuta anche al giocare ogni tre giorni che ti fa arrivare in area più stanco. Vorrei portare più giocatori a fare gol anche se il tempo non gioca a nostro favore».
SAMPDORIA – «La Sampdoria ha vinto tre delle ultime quattro partite, ha perso solo con l’Atalanta. Ho visto quelle gare, la squadra ha qualità e un timoniere che la sa lunga come Ranieri. Noi dobbiamo fare il Cagliari, giocare la nostra partita fino al 90′ e facendo attenzione ai momenti in cui andiamo in fatica. Lì dovremo gestire meglio la palla, senza esporci ai contropiede».
CONVOCATI – «Se porto in panchina elementi come Ceppitelli e Pereiro è perché sanno dare anche presenza nello spogliatoio, non è detto che tutti abbiano i 90 minuti nelle gambe. Devo gestire ognuno secondo le sue condizioni. Chi gioca di più in questo periodo è paradossalmente avvantaggiato, perché sono le gare a essere allenanti. Nandez? In futuro lo vedo in una grande squadra europea che si chiama Cagliari. Il suo ruolo nel Boca cambiava da esterno a interno, lo sa fare anche qui. Anche Rog sa fare cose diverse, questi giocatori fanno le fortune di un allenatore. Danno tanto, a volte anche troppo perché sono generosi».
DIFESA – «Quando sono arrivato Klavan era sotto un treno, Walukiewicz non giocava mai e Lykogiannis quasi. Nelle sfortune uno staff tecnico attento cerca le soluzioni e da lì nasce l’idea di assortire loro in difesa. Hanno qualità importanti nel giro palla e nel fisico, forse manca un po’ di sprint ma sopperiscono con l’intelligenza. Non dimenticate Pisacane, Ceppitelli e Carboni. Terzetto che può essere alternativo o miscelare gli elementi con quello di prima. Ho tante soluzioni»
INFORTUNI – «Cragno aveva accusato un piccolo fastidio col Lecce, ora sta bene. Pellegrini è tornato a Roma a curarsi la caviglia, non lo vedremo fino al Sassuolo. Nainggolan ha fatto gli esami e so che non potrò convocarlo. Aspetto di saperne di più: potrebbe saltare una gara sola o aver finito la stagione, non lo so. Rinunciare a Nainggolan è un macigno, ma la squadra ora sa sopperire con altre situazioni di coraggio e consapevolezza».