2014
Cacciatori: «Romero lunatico, ma merita di giocare. Viviano? Deve lottare»
Il duello tra Emiliano Viviano e Sergio Romero tra i pali blucerchiati pare destinato a prolungarsi e c’è chi può parteggiare per uno come per l’altro. In questo scenario, ha voluto dire la sua anche Massimo Cacciatori, ex portiere del Doria degli anni ’70: «Mihajlovic deve pensare a schierare la formazione migliore e in questo momento credo che Romero gli dia tutte le garanzie del caso – dice l’ex estremo difensore dei blucerchiati a “Il Corriere Mercantile” -. L’argentino sta facendo benissimo ed è giusto che continui a giocare. La realtà dice questo e il tecnico del Doria è molto attento alla realtà».
VIVIANO E IL PASSATO – In questo modo Viviano rimane escluso dai titolari: «Deve continuare a lavorare per farsi trovare pronto al momento giusto: è un portiere di esperienza e sa che nel suo ruolo certe situazioni non sono infrequenti. Se giochi devi pedalare, se perdi il posto devi pedalare il doppio». Anche a Cacciatori capitò di cominciare la sua esperienza blucerchiata da numero 12: «Sì, ma ero pronto. Heriberto mi aveva voluto al Doria. Pellizzaro non fece benissimo le prime due partite, alla terza prese un gol evitabile da Bedin, alla quarta a Palermo entrai io e non sono più uscito. Restai fuori solo per infortunio l’anno della retrocessione, fino al passaggio alla Lazio».
IL DUELLO – Quindi il titolare deve essere uno: «Di norma sì, anche se nelle grandi squadre ormai la regola è quella di avere un dodicesimo al livello del titolare». Si può perciò dire che la Samp è una grande squadra: «Spero lo ridiventi, anzi lo resti. Le possibilità ci sono tutte. La rosa è all’altezza e l’allenatore è tra i migliori in circolazione». Da ex portiere, il suo pensiero su Romero: «L’ho visto alcune volte dal vivo. Ha qualità importanti, ma finora non mi ha entusiasmato. L’ho sempre trovato un po’ lunatico, uno che va a giornate. Questo è il cruccio maggiore, perché Romero ti lascia sempre l’impressione di aver fatto meno di quello che avrebbe potuto». Su Viviano: «Lavorerei per sfruttare la prima occasione utile. I portieri possono trovarsi in discussione, ma un vero campione non si abbatte».