2015
Cacciatore: «Brutto star fuori a lungo. Se arriviamo in Europa…»
Il campo non lo vede da quasi due mesi a causa di un brutto colpo al piede subito nella gara di Coppa Italia contro l’Inter, ma il recupero di Fabrizio Cacciatore si fa sempre più vicino e ci sarà anche lui a dare una mano in questo finale di stagione che si preannuncia epico.
Intervistato da Sky Sport, presente oggi a Bogliasco per seguire gli allenamenti, il numero 86 blucerchiato non vede l’ora di tornare in campo: «È faticoso vedere i tuoi compagni che lavorano col pallone e si divertono mentre te sei sul lettino o in palestra a fare riabilitazione e fisioterapia, si lavora il doppio ed è brutto. Il Presidente? Ormai abbiamo imparato a conoscerlo, ci fa sempre sorridere e fa divertire tutti, è il suo carattere. Il vestiario criticato da Mihajlovic? A detta dei ragazzi sono uno di quelli che si veste meglio e un po’ me ne vanto – scherza Cacciatore – quanto al campo siamo veramente contentissimi di quello che stiamo ottenendo, il resto sono cose in più».
Nello spogliatoio c’è grande armonia, e anche fuori dal campo il gruppo va d’accordo, Cacciatore ad esempio è grande amico di Romagnoli: «Sì possiamo dire che ho adottato Romagnoli, è il classico ragazzino che si fa servire e riverire. Mi sto appassionando alla cucina, sono ancora alle prime armi e per ora rubo qualcosa a mio padre che è un ottimo chef. Un piatto da accostare alla Samp? Un piatto ligure, le trenette al pesto, che tra l’altro piacciono tantissimo a Eto’o». E una promessa finale: «Se ci piazziamo bene in classifica preparo una cena per tutti».