2013
Buso: «Cagliari favorito sulla Samp. Eder…»
Una sfida, l’ultima a Trieste, piena di significato per i sardi. Cagliari e Sampdoria scenderanno in campo domani, ore 18, per dare il via alla quarta giornata di Serie A. A parlare ai microfoni di CagliariNews24.com è il doppio ex Renato Buso, che ha militato in Sardegna nel 2000/2001 in Serie B e in Liguria dal 1991 al 1993:
Cosa ne pensa della prestazione del Cagliari a Firenze e che partita si aspetta sabato contro la Sampdoria?
«A Firenze ho visto davvero un ottimo Cagliari. La Fiorentina ha attaccato molto, mentre il Cagliari si dedicava alle ripertenze veloci, specialmente nel secondo tempo. In attacco, il Cagliari ha giocatori veloci come Cossu e Sau e questo lo agevola nei contropiedi. E’ una squadra molto ben organizzata, anche con una certa identità caratteriale. Il Cagliari ha dimostrato qualità e buone idee di fronte a una grande come la Fiorentina. Domani, invece, sarà una partita difficilissima perché la Sampdoria arriva dalla brutta prova nel derby col Genoa ed è molto arrabbiata. Avranno sicuramente tanta voglia di riscatto, per i rossoblu sarà una gara complicata. Sarà il Cagliari a condurre il match, la Sampdoria aspetterà e giocherà di rimessa. Non bisogna sottovalutare la formazione di Delio Rossi, anche perché l’ambiente si aspetta una risposta».
Per la squadra blucerchiata, quanto potrà pesare l’assenza di Eder?
«Non so. Non conterà l’assenza di un giocatore, ma la prestazione collettiva perché nel derby hanno fallito tutti. La Sampdoria vorrà fare una partita di un altro livello, temperamento e carattere rispetto a domenica scorsa».
Cagliari favorito anche in virtù del pareggio di Firenze?
«Sì, anche perché gioca in casa. Sul piano della qualità e del gioco il Cagliari ha qualcosa in più della Sampdoria. Non dimentichiamo, poi, che Cellino è riuscito a mantenere tutti i big. La Sampdoria, invece, ha cambiato molto, sta cercando di trovare la giusta identità. Però sono partite talmente difficili che il favorito è minimo».
C’è un giocatore della Sampdoria che il Cagliari dovrà guardare con particolare attenzione?
«Il Cagliari, come ha fatto a Firenze, non guarda il singolo. Non ha giocato con le marcature a uomo. Quindi non penso che dovrà stare attento a un giocatore in particolare. Anche perché la Sampdoria non ha il fuoriclasse bravo a sbloccare le partite in qualsiasi momento. Ripeto, la Samp vorrà riscattarsi dal derby, il Cagliari dovrà temere questa cosa. Lopez, che conosco bene, non si focalizza mai sul singolo».
Ha avuto Diego Lopez compagno di squadra a Cagliari nella stagione 2000-01. Si aspettava per lui una carriera da allenatore?
«Non me l’aspettavo. Pensavo a qualche altro ruolo all’interno della società. Cellino ha sempre creduto in lui, è sempre stato il pupillo del presidente fin da quando giocava. Caratterialmente, Diego è dotato di grande personalità. Sono contento che sia diventato allenatore, ho avuto un buon rapporto con lui. E’ un ragazzo serio e a modo e questo non guasta mai. E’ un valore in più».
Se la sente di fare un pronostico sulla partita di sabato?
«E’ difficile fare un pronostico. Per i valori in campo e la voglia di rivincita della Samp dico 1-1. Sono curioso di vedere che prestazione farà la Samp a livello caratteriale. Il Cagliari è più forte tecnicamente, ma la Samp ha grande voglia di rivalsa».