2015

Briatore-Samp, galeotto fu Adel Taarabt: la storia di un casuale sodalizio

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Negli ultimi giorni, Flavio Briatore è entrato nell’orbita del mondo blucerchiato. Un pranzo con Antonio Romei, gli incontri con la dirigenza della Samp e l’idea di valorizzare quei magici colori nel mondo. Ma come è successo tutto questo? Ci si chiede come sia stato possibile che un uomo legato all’imprenditoria e sopratutto alla Formula 1 possa esser entrato a contatto con la Sampdoria.

Innanzitutto va ricordato che Briatore ha gestito anche le sorti del Queen’s Park Rangers in passato, specie quando i SuperHoops militavano in Championship. L’occasione ha fatto poi l’uomo ladro: l’uomo che ha permesso di avvicinare la Samp a Briatore è Adel Taarabt. Già, perché come racconta “Il Secolo XIX” la Samp stava valutando attentamente la possibilità di prendere l’ex Milan.

Ora al Benfica, Taarabt è stato seguito la scorsa primavera, quando era in scadenza e pronto ad accasarsi da qualche altra parte. L’avvocato Romei e il presidente Ferrero ci avevano fatto un pensierino, mettendo su una cena a cui era presente anche Briatore. A confermarlo è il club blucerchiato, le cui parole vengono riportate da “Il Secolo XIX”: «Il primo contatto con Briatore c’è stato per parlare del giocatore. Il resto l’hanno fatto la voglia, sua e nostra, di stringere un rapporto più stretto e valutare un progetto comune per fare di questo grande manager un super-consulente della Samp».

Dopo quella cena milanese, i contatti sono proseguiti. Briatore avrebbe addirittura visto il patron blucerchiato venerdì a Montecarlo, per poi avere un altro incontro con l’avvocato Romei. Chissà che questi pourparler non diventino qualcosa in più.

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