Hanno Detto
Braida: «Via dalla Sampdoria per colpa di Ferrero. Su Vialli al Milan…»
Ariedo Braida, attuale consigliere della Cremonese, si è soffermato sulla breve esperienza vissuta alla Sampdoria
Ariedo Braida ha raccontato la brevissima parentesi vissuta alla Sampdoria nel 2014 e interrotta dall’arrivo di Massimo Ferrero. L’attuale consigliere della Cremonese, nel corso di un’intervista concessa a La Repubblica, ha svelato anche un retroscena su Gianluca Vialli.
FERRERO – «Avevo fatto delle riflessioni e mi ero dato come primo obiettivo quello di valorizzare un asset straordinario: la maglia più bella del mondo, unica e riconoscibile da tutti. Mi sarebbe piaciuto affrontare questa sfida, ma andò diversamente».
OSTI – «Ci siamo incontrati pochi giorni fa. Avevo posto la condizione che restasse. È un uomo all’antica, a lui basta la parola. Non servono i contratti».
VIALLI-MILAN – «Avevamo incontrato Mantovani per chiudere, poi Vialli ci disse che da Milano non si vedeva il mare e l’affare non si concretizzò. Apprezzavo la sua discrezione, l’assoluto riserbo. È nato in una terra di lavoratori, senza frivolezze, dove si sapeva dare il giusto peso alle cose, ai rapporti con le persone. Ed evidentemente non ha mai dimenticato questi insegnamenti».