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Pagelle Bologna-Sampdoria: Djuricic decisivo, diga Rincon. Fantasma Caputo
Pagelle Bologna-Sampdoria: i voti ai calciatori blucerchiati al termine del match contro la squadra rossoblù
Audero 6 – Non può nulla sul gol di Dominguez, tira un sospiro di sollievo quando l’argentino colpisce la traversa. Compie alcune parate decisive.
Bereszynski 6 – Male nel primo tempo, bene nel secondo. Parte dal suo destro il cross che propizia il pareggio di Djuricic.
Murillo 6,5 – Svolge diligentemente il proprio compito e azzarda qualche intervento “cattivo” ma efficace.
Colley 5,5 – Il difensore più disordinato della serata. Altra prestazione da dimenticare per il gambiano.
Augello 5,5 – La solita prestazione altalenante. In difesa evidenza numerose lacune, in fase offensiva potrebbe rendersi più pericoloso con i cross.
Vieira 5,5 – Dovrebbe dare maggiore fisicità al centrocampo, la missione riesce soltanto a metà. Manca di qualità nelle giocate (dal 58′ Villar 5,5 – Lo spagnolo sta deludendo le attese. Nemmeno questa sera riesce a incidere).
Rincon 6,5 – Sembra di vedere Stankovic in campo, almeno per l’atteggiamento. El General è una diga davanti alla difesa.
Gabbiadini 5,5 – Giocare largo a destra non lo aiuta. Non si discutono le doti tecniche, quanto la sua incidenza sul match. Disputa solo un tempo, forse è giusto così (dal 46′ Leris 6 – Prende una botta alla testa, rimane in campo col turbante e serve, involontariamente, l’assist per il gol di Djuricic).
Djuricic 6,5 – Il serbo sembra essersi galvanizzato. Ci mette ancora una volta lo zampino che riaccende le speranze dei blucerchiati (dall’83’ Verre 6 – Una conclusione insidiosa verso la porta che gli permette di guadagnare la sufficienza)
Sabiri 5,5 – Prestazione ombrosa da parte del marocchino. Dimostra di voler lottare e soffrire insieme ai compagni, ma non si ricordano sue giocate degne di nota (dal 69′ Quagliarella 6 – Lodevole il suo apporto ai compagni. Sfiora l’assist decisivo per Caputo).
Caputo 5 – Il problema era il modulo oppure è lui stesso? La marcatura asfissiante dei difensori rossoblù non gli dà spazio, ma l’attaccante non fa molto per rendersi protagonista. Nel finale è lezioso e si divora il gol del potenziale vantaggio.