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Pagliuca: «Sono anti-juventino. VAR utilizzato come vogliono gli arbitri»

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Gianluca Pagliuca, ex portiere della Sampdoria oggi nello staff del Bologna, ha criticato il Var dopo il match contro la Juventus: le parole

Gianluca Pagliuca, ex portiere della Sampdoria oggi nello staff del Bologna, ha apertamente criticato il VAR dopo il rigore non dato contro la Juventus, per poi ritornare sul famoso penalty non concesso a Ronaldo – contro i bianconeri – quando era all’Inter. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate in un’intervista al Resto del Carlino.

VAR – «Per quanto mi riguarda una storia che si trascina da venticinque anni. Poi dicono: Pagliuca ce l’ha con la Juve, è un anti-juventino. Confermo di esserlo: ma lo sono diventato per forza di cose. Se metto in fila i fatti come faccio a non essere anti-juventino? Ci sta che l’arbitro possa non aver visto bene: ma a quel punto il Var doveva richiamarlo. Sennò a che cosa serve la tecnologia? Il Var spesso viene utilizzato come vogliono loro. Al Milan sabato col Torino hanno dato due rigorini che non avrebbero concesso a una squadra medio-piccola. La verità è che la tecnologia è affidata agli uomini, sono sempre loro che prendono la decisione finale».

RIGORE RONALDO – «Mi brucia pensare che a venticinque anni di distanza ci siano ancora molti juventini che sostengono che quello di Iuliano su Ronaldo non fosse un fallo da rigore. Poi uno si chiede come si diventa anti-juventini. Mi da fastidio vedere che ancora sostengono di aver vinto trentotto scudetti tanto da scriverlo nel loro stadio, quando in realtà gli scudetti sono trentasei perché due glieli ha tolti la giustizia sportiva. Solo in Italia succedono queste cose».

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