2013
Blucerchiati (a metà) in A: Garanzia Poli, Rossini così così. Male Cacciatore e Biabiany
Quella di Roma non è stata esattamente la partita ideale per Cacciatore. Il difensore del Verona, in comproprietà con la Sampdoria, è stato protagonista della sfortunata deviazione che ha consentito alla Roma di portarsi in vantaggio ed, in generale, di una prestazione decisamente modesta in una posizione insolita per lui come quella di terzino sinistro e contro un cliente scomodo come Maicon. Il suo Hellas Verona esce duramente sconfitto dall’Olimpico e parte della responsabilità è proprio sua e di tutta la difesa scaligera.
Solita prestazione di qualità e affidabilità per Andrea Poli, che gioca ormai da veterano. Nel debutto in Serie A al San Siro da rossonero, il centrocampista in comproprietà con la Sampdoria mostra grande personalità e nessun tipo di timore. La sua partita dura settantasette minuti, dopodiché il veneto lascia il posto a Nocerino, accompagnato dagli applausi dei suoi tifosi.
Performance double-face per Jonathan Rossini. Il difensore elvetico è stato capace di annullare il connazionale Emeghara per un’ora abbondante, dopodiché è crollato come il resto della sua squadra, che perde 4-1 contro il Livorno. Resta una risposta tutto sommato positiva quella del difensore a metà blucerchiato, chiamato al salto di qualità decisivo quest’anno dopo un’annata incolore sotto la Lanterna.
Non indimenticabile anche la partita di Biabiany, che col suo Parma perde 3-1 ad Udine. L’ala francese è assolutamente non pervenuta nel primo tempo, ben gestita da Gabriel Silva. Le cose migliorano quando il suo avversario diventa il più offensivo Basta, ma viene comunque sostituito. L’idea era ed è che con un assist-man come Cassano al suo fianco, un corridore come lui possa giocare partite ben migliori.