Il blitz di Ferrero mette a rischio la Sampdoria con le banche: il CdA riflette sul futuro

L’arrivo di Ferrero al Ferraris crea tenzione: il blitz mette a rischio le linee di credito ottenute dalla Sampdoria

L’arrivo di Massimo Ferrero allo stadio Luigi Ferraris ha creato non poca tensione. Nei tifosi, nel CdA della Sampdoria e questa situazione è andata inevitabilmente a riverberarsi su tutto l’ambiente. Banche incluse. Quello che sfugge, alla maggior parte della platea dei tifosi blucerchiati, è che se oggi la Sampdoria è ancora in vita lo deve all’operato del CdA insediatosi il 27 dicembre dopo l’arresto di Ferrero e il suo soggiorno a San Vittore.

Se le banche (Macquaire e Sistema) hanno aperto nuove linee di credito alla Sampdoria permettendole, affianco a una accurata spending review operata anche tramite il calciomercato, di iscriversi all’attuale Serie A, è perché la fiducia è stata riposta in persone come Gianni Panconi, Alberto Bosco, Marco Lanna e Antonio Romei. La garanzia del credito però potrebbe venire meno qualora il CdA, che in queste ore sta riflettendo sul futuro, dovesse rassegnare le sue dimissioni. E la Sampdoria non può permettersi questo scenario in attesa di sapere se ci sarà la cessione al gruppo Di Silvio-Al Thani.