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Engels, muscoli e vizio del gol per la difesa della Sampdoria

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Gli occhi della Sampdoria sul gioiellino belga Björn Engels: muscoli, senso della posizione e vizio del gol per la difesa blucerchiata

Continua la caccia, da parte della Sampdoria, ad un difensore che completi la batteria dei centrali. Con Silvestre e Ferrari da considerarsi titolari e Regini primo sostituto, a giocarsi il quarto slot sembrano in questo momento principalmente in tre. Il primo è Luca Rossettini, centrale del Torino sul quale ha posato gli occhi anche il Genoa: situazione per il momento in stand-by con i granata che, prima di cedere il classe ’85, vorrebbero trovare un sostituto. Secondo nome forte è quello di Lucas Martinez Quarta: la Samp in questo caso attende lo svolgimento della situazione legata ad un test antidoping positivo da parte del difensore, sperando di ottenere così uno sconto da parte del River Plate. Terzo profilo vagliato è poi quello di Björn Engels, difensore classe ’94 del Club Brugge per il quale Osti e Pradé avrebbero formulato una prima offerta ufficiale da ben 8 milioni di euro.

Cerchiamo dunque di conoscere meglio il profilo del centrale belga su cui la Sampdoria sembra pronta a scommettere. Si tratta di un difensore arcigno, muscolare, molto prestante fisicamente – alto ben 1,94 -, grande dominatore della sua area di rigore soprattutto in caso di palloni alti: di testa, infatti, Engels rappresenta una vera sicurezza grazie anche ad un ottimo senso della posizione e del tempo. Dettaglio da non trascurare, è un difensore abile a trovare la porta avversaria sulle sortite offensive – 2 reti in 15 presenze di campionato lo scorso anno -, un fatto importante soprattutto se si considera la penuria di reti arrivate dalla difesa doriana lo scorso campionato. Engels, nonostante le lunghe leve che potrebbero far pensare ad un difensore macchinoso e lento, è molto abile – come testimonia il video – anche in situazioni di uno contro uno e di recupero, grazie ad una grande capacità nell’anticipo e nel tackle. Si tratta certamente di un investimento importante, ma in patria il classe ’94 è considerato uno dei migliori prospetti in assoluto del calcio belga. Portare a Genova un giocatore di questa caratura significherebbe assicurarsi l’ennesimo campioncino in erba da far crescere all’ombra della Lanterna.

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