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Bergonzi: «Il mercato è troppo lungo. Pirlo? Rilevo una contraddizione»

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Mauro Bergonzi, ex arbitro e tra i migliori moviolisti italiani, ha fatto il punto sulla Sampdoria: le parole ai microfoni di Telenord

Mauro Bergonzi, ex arbitro e tra i migliori moviolisti italiani, ha fatto il punto sulla Sampdoria: le parole ai microfoni di Telenord.

MERCATO«È evidente che tra le mille interviste che senti, tra allenatori e dirigenti, si capisce che il mercato sia troppo lungo. Non si può continuare così. Chi gioca a pallone sa che gestire giocatori che possono andare via la settimana dopo non è difficile. È un’assurdità».

STANKOVIC «I portieri sono un po’ come gli arbitri, quando fanno gli errori sono messi alla gogna. A Terni al 96esimo Stankovic ha salvato il risultato. De Luca poteva fare il 3-0 e poteva chiudere la gara. Ma mediaticamente ci sono due pesi e due misure tra gli errori dei portieri e degli attaccanti. Ci vuole pazienza. È un momento transitorio»

PIRLO«Pirlo è finito ad allenare la prima squadra della Juventus e poi è andato in Turchia a fare esperienza. La Sampdoria ha fascino per storia e tifoseria, chiunque vuole venire ad allenare a Genova. Non credo che abbia dovuto pensarci. Se dovesse riuscire a riportarla in Serie A avrà fatto il suo. L’unica contraddizione a livello comunicativo è stata sui tifosi. Lui dice, in conferenza stampa prima del match, che la tifoseria aiuterà in campo, la sera, che la Sampdoria ha perso, ha detto che lo stadio ha messo pressione».

LEGROTTAGLIE«L’ho arbitrato mille volte, sul campo penso che fosse un po’ meno Atleta di Cristo. Era molto sanguigno».

MANCINI«Per me Mancini è andato in Arabia per prendersi quello stipendio spropositato, ognuno di noi lo avrebbe fatto. Spero che ci sia la possibilità che poi possa aiutare la Sampdoria».

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