Bergonzi racconta: «Arbitrare il derby? Un sogno!»

«Sarebbe il sogno della vita e il coronamento della mia carriera. Purtroppo resterà un sogno…» Mauro Bergonzi, fischietto di Sestri Ponente si racconta a Il Secolo XIX. Per quanto gli piacerebbe arbitrare il derby della Lanterna, è perfettamente consapevole che il precedente Farina difficilmente si ripeterà in un futuro prossimo. Piena fiducia quindi a chi verrà assegnato alla stracittadina, senza paura. Con un consiglio: «Quello dei nostri maestri: “Arbitrate assecondando la vostra personalità”».

Gli arbitri sono sempre osservati speciali dalla stampa sportiva e dalla televisione, ma Bergonzi sembra non curarsene particolarmente: «Tanto poi provvedono i miei figli a tenermi aggiornato… Nel ritiro di Coverciano partecipo alle riunioni tecniche che analizzano gli episodi cruciali delle partite. Lo scopo è rivedere errori o situazioni tecniche controverse e migliorare le prestazioni degli arbitri. Oltre non vado».

Bergonzi che da ragazzino non aveva proprio intenzione di fare l’arbitro: «Ho cambiato idea quando ho scoperto che gli arbitri avevano diritto ad entrare gratis allo stadio e a me il calcio è sempre piaciuto da impazzire…».