2014

Berardi: «Mihajlovic e io ci siamo scelti: lui è stato chiaro con me»

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Se c’è un caso particolare di partenza mancata, quello tra i più clamorosi è certamente quello di Gaetano Berardi. L’ex Brescia è stato sul mercato per tutto il mese di gennaio. Anzi, doveva lasciare in estate, poi giocò contro la Juventus e la sua situazione cambiò, «anche se per me quella partita non c’è stata, non ha avuto nessun ruolo sulla mia stagione, né positivamente né negativamente». Sarebbe dovuto partire, anche perché la Samp contava di poter sistemare anche Rodriguez: «Mi aspettavo di partire a gennaio, per diverse situazioni. Invece con il passare dei giorni ho notato alcune cose: ci sono stati dei colloqui con società e allenatore. E abbiamo scelto di restare».

Il primo a scegliere è stato proprio Mihajlovic: «Lui è stato chiaro con me, come sempre. Io non lo conoscevo e mi ha colpito per la sua personalità. Mi ha detto alcune cose positive che mi hanno aiutato a cambiare un po’ la testa – commenta il terzino a “Il Secolo XIX” – Nelle ultime settimane dell’anno, venendo a sapere che non c’era spazio per me e che gennaio si avvicinava, avevo un po’ staccato. Lui mi ha fatto capire che invece potevo avere un ruolo nella sua Sampdoria. Lui ha scelto me e io lui, perché avrei potuto comunque andar via, richieste ce ne sono state».

Invece, “Tano” Berardi è rimasto, anche se sa che avrà poco spazio: «Lo so e a maggior ragione anche perché la squadra adesso sta oggettivamente giocando bene. Però per come sono fatto io, una volta che inizio un percorso lo porto fino in fondo – chiude l’ex Brescia – E sarò felice, indipendentemente da quanto riuscirò a giocare, di vivere insieme al tecnico e al gruppo questo inseguimento del nostro obiettivo, restare in Serie A».

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