2013

Berardi analizza la sua stagione: «Con Rossi ho sbagliato qualcosa, ma nessuno screzio»

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Gaetano Berardi, terzino destro della Sampdoria, ha parlato in esclusiva per Calcissimo.com, a margine dell’inaugurazione del Sampdoria Club Varese Blucerchiata.
Tante domande, la prima sull’inizio di stagione da titolare in luogo di De Silvestri che poi lo ha scalzato: «E’ stata la stagione, poi con così tante partite può succedere sempre di tutto poi devo dire che magari ci ho messo del mio, con l’arrivo di Mister Rossi ho sbagliato qualcosina e lui giustamente, con tutti i giocatori che ha a disposizione, cambia poi comunque le partite son tante ed è giusto che tutti i giocatori abbiano il loro spazio».

Proprio a proposito del rapporto con il mister, Berardi smentisce eventuali screzi: «No di screzi non ce ne sono mai stati, è ovvio che ogni allenatore ha il suo carattere, il suo modo di lavorare ma posso solo confermare che ho un ottimo rapporto con mister Rossi e soprattutto grande rispetto dei miei compagni quindi non avrò mai di questi problemi, di chi gioca e di chi non gioca».

Importante anche la valutazione che l’ex Brescia assegna alla sua stagione: «Tutto sommato la valuto una buona stagione come l’annata che sta facendo la Sampdoria poi speriamo di raggiungere l’obiettivo e una volta raggiunto possiamo dire che da parte di tutti è stata una buona stagione».

Per il futuro invece non si sbilancia: «Fin quando il campionato non si conclude non mi va di parlarne, bisognerà vedere i programmi della società, quello che vorranno fare però io per adesso mi vedo qua e penso alla Sampdoria».

Il sogno nel cassetto invece è un altro: «Personalmente sarebbe quello di ritornare con la Nazionale Svizzera, sto lavorando sempre per confermarmi nella società in cui sono ma come obiettivo è il ritorno in Nazionale».

Altra domanda invece sul modello da inseguire per il suo ruolo: «Ce ne sono stati tanti anche a livello di Nazionale Italiana però mi ispiro a quello che ho in squadra con me perché guardare troppo in alto non aiuta neanche, prendo spunto dai miei colleghi».

Ed infine anticipazione sul match tra Doria e Viola: «Loro arriveranno a Genova con il coltello tra i denti per l’obiettivo che vogliono raggiungere ma anche noi non saremo da meno perché vogliamo raggiungere l’obiettivo il prima possibile».

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