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QSI-Sampdoria, Bellinazzo: «Possibili scambi con il PSG»
Marco Bellinazzo, giornalista esperto di finanza, si è espresso sul possibile ingresso di QSI nella Sampdoria
Non cessano gli scenari qatarioti per la Sampdoria. Dopo i mesi di nulla di fatto dietro alla cordata Di Silvio-Al Thani, che come risultato hanno solo ingigantito lo sfottò dei tifosi rossoblù nei confronti dei blucerchiati, sembra prendere corpo e consistenza l’interesse del QSI per la Sampdoria. Ecco il commento di Marco Bellinazzo, giornalista esperto di finanza.
INVESTIMENTI – «Negli ultimi mesi è mutata la strategia con l’ingresso nel Braga in Portogallo con il 22%, una quota minoritaria e c’è un motivo: due club con lo stesso socio di maggioranza non possono partecipare alla stessa coppa europea. Per questa ragione si è frenato l’investimento nel Manchester United: si era interessato un membro della famiglia Al Thani, non il QSI, ma avrebbe preso la maggioranza e si sarebbe proposto il problema della riconducibilità, seppur indiretta, alla stessa proprietà. Si guarda anche extra-Europa, al Santos: in Brasile, due anni fa la riforma di bolsonaro ha aperto agli investitori stranieri nel calcio».
SAMPDORIA – «Non bisogna aspettarsi che arrivi Neymar. L’investimento principale resta il PSG. A Braga si sono affidati a competenze locali ma hanno avuto ottimi risultati con il terzo posto. Rispetto a prima gli sceicchi sono molto meno sprovveduti negli investimenti, il Newcastle è tornato in Champions ma senza spendere come il Chelsea americano. Però ci saranno investimenti importanti, un progetto tecnico e magari giovani talenti del PSG potranno venire a giocare nella Sampdoria. È giusto essere consapevoli delle finalità anche extra-calcio di questi investimenti ma con loro il rischio-defaul sarà totalmente superato».