Bartosz Salamon, il nuovo centrocampista del Doria

Dopo una lunga trattativa e tanti dubbi, Bartosz Salamon è finalmente un giocatore della Sampdoria, andiamo a conoscerlo un po’ meglio come fatto anche per i precedenti acquisti:

La sua carriera italiana parte da Brescia, che su segnalazione di Maurizio Micheli all’epoca responsabile degli osservatori delle rondinelle lo nota fra le file della nazionale polacca Under-16. Il Brescia si fida e lo ingaggia nell’estate del 2007, l’esordio in prima squadra arriva a fine stagione il 3 maggio 2008.
La stagione successiva il giovane Salamon trova poco spazio disputando solo 11 partite tutte da subentrato a partita in corsa, e nel 2010 il polacco viene prestato al Foggia di Zdenek Zeman, dove avviene la vera nascita di Salamon come giocatore rilevante: 27 presenze e 2 gol in rossonero.
La stagione 2011/12 Salamon gioca titolare nel Brescia come centrocampista centrale e colleziona 25 presenze e una rete.
Nel 2012/13, cioè nella stagione appena conclusa, il mister delle rondinelle Alessandro Calori lo dirotta da centrale di difesa a 3, un po’ come Delio Rossi ha fatto con Angelo Palombo al suo arrivo a Genova, mettendo in mostra le sue ottime doti in fase di impostazione e sfruttando benissimo i suoi 190 cm di altezza, che in fase di copertura sui palloni alte tolgono diverse volte le castagne dal fuoco.

Le buone prestazioni portano interesse, e la squadra più interessata è il Milan, che nella sessione invernale lo preleva dal Brescia per 3,5 milioni battendo la concorrenza di Manchester City e Borussia Dortmund, che lo avevano notato e apprezzato. Il giocatore però non vestirà mai la maglia rossonera, ora, dopo una lunga trattativa, Salamon riparte da Genova, dalla Sampdoria, che l’ha fortemente voluto come contropartita tecnica nello scambio con Andrea Poli: benvenuto Bartosz!